I cittadini: “Casalpalocco? Un quartiere in balia della microcriminalità”
Casalpalocco – “Casalpalocco? E’ un quartiere abbandonato dove spadroneggiano i malviventi, dove i furti nelle abitazioni sono purtroppo all’ordine del giorno e dove le forze dell’ordine, nonostante la presenza di una stazione dei carabinieri, riescono con grandissima fatica a garantire la sicurezza in quanto in numero insufficiente e con scarsi mezzi a loro disposizione. In una parola: abbiamo paura”. E’ questa la drammatica ‘istantanea’ che residenti e commercianti dell’elegante quartiere dell’entroterra lidense hanno ‘raccontato’ a Ostiatv all’indomani della rapina subita ieri mattina, in pieno giorno, da un tabaccaio in via di Casalpalocco, nel centro vecchio, tra passanti affaccendati e frettolosi. Ieri mattina l’uomo che, riferiscono alcuni negozianti sarebbe stato vittima anche in passato di furti, è stato derubato dell’intero incasso del fine settimana, circa 20mila euro, da due balordi, scappati poi a bordo di un’auto guidata da un terzo complice. Il tabaccaio, però, ha reagito e sceso dalla propria auto ha esploso due colpi, uno in aria e un secondo in direzione della vettura, senza colpirla, con il revolver in suo possesso. Stamattina siamo andati per raccogliere la sua testimonianza, non trovandolo .
I residenti, ai quali abbiamo chiesto quale sia la loro ‘percezione della sicurezza’, hanno risposto in maniera pressoché unanime dichiarando di ‘sentirsi in pericolo’. “La sera, in particolare”, spiega una signora, “ci barrichiamo in casa, abbassando completamente le tapparelle di metallo e chiudendo le inferriate. Stiamo seriamente pensando di far installare un sistema d’allarme con le cellule fotoelettriche. Resta, tuttavia, una persistente sensazione di insicurezza anche quando esco: sono stata già scippata, trascinata per il collo per strapparmi la catenina, ed ho paura”. Preoccupate anche le titolari della lavanderia di largo Esopo che raccontano: “Siamo qui da 34 anni e proprio qui, in questa piazza, quando fa buio, con la luce fioca dei lampioni che non illuminano a sufficienza, c’è da aver paura: vediamo aggirarsi delle persone, stranieri, probabilmente, e sì, abbiamo paura”, affermano. “Siamo a conoscenza dei tanti furti ai danni delle ville di Casalpalocco: è un crescendo che ci preoccupa, per il quale chiediamo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine”.
Anche la proprietaria dell’erboristeria di largo Esopo non nasconde la sua preoccupazione: “E’ una situazione davvero preoccupante. Ci sentiamo abbandonati tanto è vero che abbiamo anche pensato di rivolgerci alla sorveglianza privata”. “Purtroppo tutti questi malviventi continuano a commettere reati perché, anche se arrestati, una volta usciti di galera tornano a delinquere di nuovo, impunemente, in quanto non vi è certezza della pena”, afferma un residente: “bisognerebbe fare come all’estero. E se qualcuno commette una rapina deve scontare la pena, non uscire subito dopo”. La proprietaria di un negozio di articoli da regalo, derubata tre volte in casa, una delle quali lei presente, si dichiara però contraria alla vigilanza privata. “La sicurezza”, dice la signora, “deve essere garantita dalle forze dell’ordine, deve essere pubblica. Ciò che posso chiedere è un incremento di polizia e carabinieri”, conclude.
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