I tempi delle campagne pubblicitarie sui giornali o sui cartelloni stradali è finita. Adesso la comunicazione e il marketing viaggiano online. Provate a parlare di social, di post, di meme, di blog, di streaming e di newsletter a un esperto di pubblicità degli anni 90. Vi prenderà per matti. Invece il mondo della comunicazione è cambiato radicalmente negli ultimi anni, generando nuove occasioni e soprattutto nuove professioni.

Quella del Social Media Manager, ad esempio, il responsabile delle campagne pubblicitarie social e in rete di un’azienda. Un modo all’avanguardia di essere presenti, di essere visibili, di ingrandire il proprio pubblico di riferimento, come descrive in questo articolo Talent Garden. Se il vostro sogno nel cassetto è proprio quello di diventare SMM allora dovete partire da un attento e approfondito studio del vostro strumento principale: i social. Da un lato luogo di scambio privato, dall’altro cassa di risonanza per aziende, brand, società. Facebook, Instagram, Twitter, TikTok sono ormai il centro commerciale globale più grande e visitato del mondo, sono una vetrina continua che deve essere utilizzata con giudizio e con strategia.

Essere presenti, infatti, non basta. Bisogna mettere in campo dei meccanismi per arrivare al cliente, per invogliarlo ad acquistare, per spingerlo a entrare sulla vostra piattaforma. Vi potrà essere utile, in questo senso, guardare ad alcuni esempi virtuosi, come quello del gioco digitale. Negli ultimi mesi le aziende del settore hanno potenziato alcune campagne per la registrazione di nuovi iscritti. Si tratta di una strategia di marketing tanto semplice quanto efficace: si attira un cliente gratuitamente, con una semplificazione, con un bonus e poi si convince grazie alla qualità del proprio prodotto. In questa maniera l’utente si fidelizza, torna, rimane sulla piattaforma.

Il divertimento, in questo modo, diventa personalizzato, creato su misura per l’utente. Anche questo è un consiglio da tenere in forte considerazione: nel mare magnum della rete, dove tutti i prodotti sembrano uguali, creati per tutti, indistintamente, distinguere il proprio marchio e quindi il proprio servizio può far risaltare il nostro nome, la nostra azienda.

Marketing, informatica, economia ma anche un pizzico di psicologia. C’è tutto questo e molto di più dietro la comunicazione del web.