Ostia – All’Idroscalo di Ostia continua il censimento dei residenti. Terzo giorno. I vigili stanno censendo gli abitanti che da venerdì manifestazione paura e anche tensione, preoccupati per un possibile sgombero di cui si parlerebbe ormai da giorni.


“Ci continuiamo a domandare, e la domanda continuiamo a porla al delegato del sindaco Marino, l’avvocato Alfonso Sabella, che senso abbia creare questo clima pesantissimo all'Idroscalo, dove anche i turisti e quelli che non abitano all'Idroscalo di Ostia, vengono censiti mentre prendono la tintarella o giocano con i loro bambini. Non siamo mica topi, ma uomini e l'Idroscalo non è la California”, dichiara in una nota la Comunità Foce del Tevere: “"I piani architettati da uomini e da topi spesso sortiscono cattivo esito". "Uomini e topi" è un romanzo. Questo è un incubo”, sottolinea Foce del Tevere.


AGGIORNAMENTO ORE 11


La tensione nel quartiere continua a salire. Secondo quello che riferisce un dipendente dell'Ama, alcuni residenti sarebbero montati a bordo di due mezzi dell’Azienda per protesta. Nel frattempo una decina di donne, forse più, con dei bambini, in via dell’Idroscalo all’altezza di via delle Piroghe, si sono messi al centro della carreggiata bloccando la strada ed impedendo il passaggio dei camion. Il gruppo verrà denunciato per blocco stradale. Il comandante del X Gruppo Mare della Polizia di Roma Capitale, Antonio Di Maggio, insieme all'assessore capitolino alla legalità e delegato per il X municipio Alfonso Sabella sono intervenuti questa mattina. I residenti si rifiuterebbero di far entrare i vigili nelle abitazioni e chiederebbero loro spiegazioni del censimento.

 

 

Secondo quanto riferito da fonti della Polizia locale il censimento sarebbe necessario per poter presentare una fotografia aggiornata della situazione nell'Idroscalo alla riunione che si svolgerà mercoledì 29 luglio nella Sala delle Bandiere in Campidoglio. Al tavolo parteciperanno tutte le forze dell’ordine, la protezione civile e i rappresentanti delle politiche sociali. Non accolta la richiesta della Comunità Foce del Tevere di far intervenire don Franco De Donno, responsabile della Caritas di Ostia. L'ultimo censimento nel quartiere risale al 2013.