Idroscalo di Ostia, area da risanare a rischio idrogeologico elevato. "Si utilizzino i fondi stanziati dal Pnrr"
"Ad oggi questo progetto è stato bloccato in quanto dalla mappatura del rischio idrogeologico emessa dall'Autorità di Bacino del Fiume Tevere con decreto segretariale 58, l’area individuata dall’amministrazione per la costruzione di due edifici di edilizia residenziale sociale, è "classificata R4", il massimo previsto dal DPCM del 29 settembre 1998 (aree soggette a tale rischio sono possibili “la perdita di vite umane e lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale). La logica vorrebbe pertanto una sistemazione diversa dei residenti nel quartiere idroscalo che consenta di completare la realizzazione dell’argine sinistro della foce del Tevere, (che pochi sanno essere fermo) richiamando quanto previsto nel piano straordinario dell’autorità di bacino Tevere del 29/10/1979 per la messa in sicurezza di un bacino di circa 85.000 abitanti. Fatto importante da tenere presente è che una volta realizzato l’argine, le aree esterne a questo risulterebbero declassate dal rischio ripristinando la disponibilità delle aree edificabili, facenti parte della programmazione urbanistica corrente oggi bloccata", dichiarano i due esponenti politici.
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