“Una riunione estremamente positiva dalla quale è emersa una unità di intenti”. Esordisce così il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani al termine della prima seduta del tavolo di concertazione approntato a seguito dello sgombero dell'area dell'Idroscalo, avvenuto nei giorni scorsi. Al tavolo tecnico oltre al presidente Vizzani e alla giunta municipale, hanno preso parte rappresentanti del Comune di Roma - Gabinetto del Sindaco - il direttore della Protezione civile, Mauro Profeta, il segretario generale Autorità Ente Bacino Tevere, Giorgio Cesari, il direttore III Unità Organizzativa Gabinetto del sindaco, Patrizia Cologgi, il direttore Agenzia Demanio, Renzo Pini, il direttore Ardis Lazio, Mauro Lasagna e l’Amministratore delegato Risorse per Roma, Maurizio Bonifati. Erano presenti anche 15 persone, elette tra i residenti dell'Idroscalo. “Dall'incontro è emersa una unità di intenti - afferma ancora il presidente Vizzani - ed è stato stabilito inoltre di suddividere le problematiche dell'area in due parti. La prima riguarda la messa in sicurezza della zona da sempre a rischio esondazioni, la seconda di carattere urbanistico. In proposito - afferma ancora Vizzani - giovedì prossimo si terranno due riunioni: nella sede del municipio XIII, sarà analizzata la parte urbanistica, la seconda riguarderà la sicurezza e si terrà invece nella sede della Protezione civile presso il dipartimento X. Nel corso del tavolo tecnico inoltre - conclude il presidente del municipio XIII - si è tornato a parlare, come peraltro già avanzato in questi giorni, della possibilità di costruire nuove abitazioni all'Idroscalo a disposizione degli stessi residenti che attualmente vivono in situazioni più che precarie”. Il secondo incontro del tavolo di concertazione si terrà invece venerdì 14 febbraio alle 17 nell'aula consiliare del municipio XIII.