Il Centro Formazione Pier Paolo Pasolini "orfano" dell'aula magna
Ostia - E' mistero sull'assegnazione dell'aula magna o Teatro Fara Nume di Ostia, i locali di via Baffigo assegnati al Pier Paolo Pasolini fin dalla nascita del centro di formazione lidense, unico luogo di aggregazione in una zona disagiata come quella di Ostia Ponente.
"Quei locali sono del centro formazione, eppure a noi e ai nostri ragazzi è negato l'accesso. - sottolinea Dario Bensi, direttore del Pasolini - Si tratta di un'aula magna o teatro che abbiamo anche ristrutturato negli anni scorsi e poi assegnato tramite convenzione con associazioni del luogo. Ma da tre anni non possiamo più usufruirne".
Come per la ludoteca o lo skate park infatti il Pasolini, ha stipulato negli anni diverse convenzioni con associazioni del territorio, che usufruiscono degli spazi e coinvolgono i ragazzi della scuola e del quartiere nelle loro iniziative e progetti. Iniziative, ricorda Bensi, come il convegno sul bullismo che ha visto la partecipazione del criminologo Francesco Bruno, e che si è dovuto svolgere nei" ristretti ambienti della scuola, vista l'impossobilità di utilizzare il teatro-aula magna adiacente".
"Abbiamo segnalato il caso al Comune di Roma ma finora non capiamo quale sia il destino di quel locale. - aggiunge Bensi - Di recente abbiamo appreso che sarebbe stato assegnato agli attuali occupanto o chi altro non si sa, visto che la struttura è di gestione del centro formazione. Se questa assegnazione fosse avvenuta, vorremo sapere, visto che lo stabile è comunale, se, come prassi, sia stato effettuato il bando pubblico. In ogni caso la direzione del Pasolini, come titolare dell'aula magna, ne dovrebbe essere come minimo avvisata".
Da tre anni insomma i ragazzi del Pasolini non possono entrare nella loro aula magna e il direttore Bensi ora chiede chiarezza in merito al Comune di Roma.
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