Quelli che sono andati a visitare il delta del Gange riportano una esperienza indimenticabile: il numero di coccodrilli che vi nuotano liberamente…e senza alcun tipo di controllo. Esistono stime numeriche sulle tigri che popolano le foreste locali, ma quanti siano i coccodrilli che si aggirano in quelle acque nessuno lo sa. Ed ecco perché nel periodo di metà gennaio gli esperti zoologi hanno setacciato la zona per contare questo predatore bello e terribile. Il periodo non è stato scelto a caso, in questo intervallo di tempo l’acqua diventa “troppo fredda” per questi animali a sangue freddo e quindi sono costretti a “scaldarsi” esponendosi direttamente ai raggi solari. Le Autorità sono giunte alla decisione di “contare” i coccodrilli poiché i pescatori, i turisti e i locali sono diventati il loro “pranzo” preferito!