Il Coordinamento dei Comitati Uniti di Fiumicino risponde con un’assemblea pubblica dal titolo eloquente: "Chi semina devastazione raccoglie resistenza"."L’obiettivo primario che i Comitati si pongono - si legge in una nota- è quello di informare i cittadini che seguono i diktat della propaganda politica locale, che mette spesso in evidenza i vantaggi di queste grandi opere in termini di sviluppo e occupazione, peraltro senza alcun riscontro oggettivo, omettendo le conseguenze che tali opere avranno sull’ambiente e sugli abitanti del vasto comune.
Ogni opera è frutto di interesse economico per pochi, il rovescio della medaglia è un instabilità sull’ambiente che potrebbe avere anche conseguenze gravi. E’ il caso del Porto Turistico, che sorge su un’area ad elevato rischio idrogeologico. Ma nessuna delle opere in programma è esente da risvolti ambientali devastanti: il Porto Commerciale, il raddoppio dell’aeroporto, il Ponte della Scafa, il Corridoio di Mobilità C5, l’Interporto. Progetti approvati ed in via di approvazione, senza interpellare i cittadini che dovranno respirare polveri sottili ricevendo in cambio qualche decina di posti di lavoro. L’omissione di dati sull’inquinamento ambientale permette di vendere cemento per lucciole. Già ad oggi la Asl RmD ha rilevato dati significativi sull’incidenza elevata sul territorio di malattie all’apparato respiratorio e tumorali. A questo i Comitati si oppongono in maniera decisa, tentando di costruire dal basso un movimento che sia in grado di resistere a quanto qualche grande capitale ha deciso di stendere su un territorio con vocazione del tutto opposta a quella che il futuro prossimo, guidato da mani irresponsabili, le ha disegnato attorno.
L’appuntamento è per il prossimo 15 Aprile alle ore 17:00, presso l’auditorium della scuola media Porto Romano, in via Giuseppe Bignami 30.Interverranno I Comitati Uniti di Fiumicino (Fiumicino Resiste, Fuoripista, Gruppo d'Aquisto Solidale “Sale in Zucca”, Nuovo Comitato cittadino di Focene, Consorzio Bonificatori Fiumara Grande), il dott. Mauro Mocci – Medici per l'Ambiente ISDE Italia, Gualtiero Alunni – Portavoce dei Comitati uniti del Lazio,Paolo – Coordinamento contro l' inceneritore di Albano, Salvatore D’Amante – consulente ambientale per i Comitati Malagrotta, Pisana64, Bravetta, Roma".
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