Roma - Ha un lieto fine la storia dell’ennesimo atto di crudeltà nei confronti degli animali da parte di persone senza cuore. Grazie al tempestivo intervento della polizia è infatti stato tratto in salvo un cucciolo di cane di pochissimi giorni gettato con i due fratellini, che purtroppo non ce l’hanno fatta, in un cassonetto della spazzatura. Ad allertare il 113 è stato un signore che mentre passava accanto al contenitore per i rifiuti ha sentito un piagnucolìo, come il lamento di un bambino, provenire dall’interno: preoccupato ha chiesto aiuto.


I FATTI – L’episodio è accaduto al quartiere Flaminio, a Roma. Una pattuglia del locale commissariato ha raggiunto il cittadino e, udito il gemito, non riuscendo a scorgere nulla in quanto il cassonetto era pieno, lo ha svuotato senza perdere tempo, controllando busta per busta.


IL PIANTO - Man mano che i rifiuti venivano estratti il pianto si faceva sempre più forte fino a quando gli agenti hanno recuperato un sacchetto di medie dimensioni, di colore celeste, con all’interno qualcosa che ‘si muoveva’.


I CUCCIOLI – E’ stata grande la sorpresa per i poliziotti quando, aperta la busta, all’interno hanno trovato tre cuccioli di colore bianco, due dei quali non davano più alcun segno di vita mentre il terzo, ormai stremato, guaiva flebilmente. Dopo aver sistemato i corpicini dei due cuccioli morti in un cartone ed il terzo, infreddolito e tremante, in un panno, la pattuglia della polizia ha raggiunto una clinica veterinaria dove il medico di turno ha confermato la morte dei cagnolini ed ha soccorso il superstite.


LIETO FINE - Si è così felicemente conclusa, grazie all’intervento degli agenti del commissariato Flaminio, la disavventura del cagnolino destinato a morte sicura dal suo crudele padrone che, per liberarsene, non aveva esitato a gettarlo via, in un sacchetto di plastica, come fosse stato spazzatura.