Dragona – Per favore, possibile che non abbiate niente altro di più interessante da fare qui a Dragona che commettere simili atti? In un mese ho avuto due volte le gomme dell’auto squarciate e la rottura dello specchietto. Mettete pace al cervello.


L’APPELLO - E’ don Leonardo Bartolomucci, parroco della chiesa Santa Maria Regina dei Martiri in via Ostiense che, tra l’esasperato e lo sbigottito stavolta, dopo aver scattato la foto della propria vettura danneggiata, gomme a terra e specchietto penzolante, ha lanciato l’invito agli ‘ignoti’ che si sono ‘divertiti’ ai suoi danni di lasciarlo tranquillo, di pensare, magari, agli ‘affari di cuore’, o di impegnarsi nello sport, nel ballo, in una qualunque altra attività più costruttiva o quantomeno non dannosa per gli altri.


NUOVO ATTO VANDALICO - Non è arrabbiato, don Leonardo, anche se ne avrebbe tutte le ragioni, ma sbalordito certamente sì. E se pure fosse indignato non avrebbe tutti i torti. Non è infatti la prima volta che i vandali ‘colpiscono’. Il pomeriggio del 18 gennaio scorso il collaboratore del parroco scoprì che le quattro gomme erano state bucate e che, in più, sui muri della canonica erano comparse delle scritte offensive. Il sacerdote segnalò l’accaduto alla polizia di Ostia. “Questa volta, però”, dichiara a Ostia Tv, “non ho fatto nulla. Temo che purtroppo la situazione vada peggiorando: che cosa aspettarsi se i ragazzi non sono seguiti dalle famiglie? Noi cerchiamo di fare del nostro meglio ma c’è una situazione che in generale suscita preoccupazione”.


I MOTIVI – Anche questa volta, a distanza di poco più di un mese, i motivi restano ‘oscuri’. La scorsa volta domandammo a don Leonardo se il suo comportamento avesse potuto infastidire ‘qualcuno’ fino a portarlo a compiere quell’atto. “Davvero non me lo spiego, non credo”, rispose: “ricordo quando mi fu detto all’inizio della mia pastorale che se al 50 per cento delle persone sarei ‘piaciuto’, non lo sarei stato al restante 50. Ma non vorrei dare peso a questo episodio più di quanto non meriti. Forse una bravata, non so. Forse qualcuno non è soddisfatto in merito all’affidamento dei campi di calcio, ma oggi è tutto più complicato, non si tratta più degli oratori di una volta, ci chiediamo il defribillatore e tanto altro, ma è una questione vecchia, non di ora. No, no, non saprei”, concluse il parroco. Ed anche oggi una ‘ragione’ non c’è. Restano da sostituire le gomme e far riparare lo specchietto: una spesa non prevista, decisamente ‘fuori bilancio’ per una piccola parrocchia della periferia di Ostia.