Il presidente Tassone si è dimesso: “Raccolgo l’invito di Esposito”
Ostia – Alle 21.25 di ieri, martedì 24 marzo, è arrivata la nota ufficiale del X municipio nella quale Andrea Tassone, presidente dimissionario, comunica di aver rassegnato definitivamente le proprie dimissioni. Avrebbe avuto ancora quattordici giorni di tempo per ritornare sulla sua decisione: non l'ha fatto. A Ostia, dunque, si tornerà a votare per il Municipio dopo un periodo di circa un anno di gestione commissariale. Il nuovo esecutivo dovrebbe essere eletto a maggio del prossimo anno. Alla prova la giunta Marino. Stefano Esposito, senatore e commissario Pd per il municipio di Ostia, ieri ha spiegato di aver “comunicato al presidente Tassone che la migliore decisione possibile è quella di rassegnare le dimissioni”. “Ritengo che il clima all’interno della città di Ostia e delle strutture amministrative non consenta più una normale e regolare gestione del municipio”, ha detto, suggerendo che “l’unica strada” è “l’invio di un commissario”. Il commissario democratico ha aggiunto che “nonostante la disponibilità a far parte della nuova giunta di personalità come Livia Turco e Marco Causi, che ringrazio per la straordinaria sensibilità e spirito di servizio”, non si possa più andare avanti. Ho sperato di poter rilanciare l’esperienza amministrativa per segnare un’inversione di tendenza rispetto alla precedente amministrazione, ma il livello di illegalità diffusa non consente di praticare questa strada”, ha concluso Stefano Esposito.
“Raccolgo l’invito del senatore Esposito di rassegnare le dimissioni da presidente del X Municipio di Roma”, dichiara l’ex presidente. “Era da giorni che pensavo che senza la squadra con la quale ho vinto le elezioni, e con cui ho condiviso le scelte amministrative, non aveva senso politico proseguire questa esperienza. Spero che il lavoro fatto dal sottoscritto e dalla mia maggioranza, teso al risparmio di risorse pubbliche e a favore dei cittadini, non sia gettato alle ortiche. E’ singolare che le battaglie portate avanti da questa amministrazione, una su tutte quella del trasferimento della caserma della polizia locale di Roma per risparmiare un milione di euro, sia stata oggetto di tante critiche. E’ singolare che in questi giorni si sia scatenata da parte delle forze di opposizione e dai media una caccia all’uomo. E’ singolare anche che c’era chi manifestava contro questa giunta e invocava il ritorno di quella passata, giunta che ha devastato la nostra città. Forse in questi 20 mesi abbiamo pestato i piedi a qualcuno”, spiega l’ex minisindaco nella nota.
“Questa amministrazione, fin dall’inizio ha dovuto operare in condizioni economiche non adeguate ad una grande città, come il X Municipio, Ostia e il suo entroterra. Non abbiamo avuto quelle risorse che le passate amministrazioni hanno potuto investire, anche sciaguratamente come ha fatto la precedente giunta di centrodestra, sul territorio. Ci tengo a sottolineare”, prosegue, “che non esiste un ‘caso giudiziario’, come vuol far credere qualcuno per gettare ombre su chi ha svolto quotidianamente il proprio dovere. Nessuno di questa amministrazione ha ricevuto avvisi di garanzia. Sono ovviamente pronto a mettere a disposizione il mio patrimonio di conoscenze per contribuire a rendere trasparente il lavoro svolto da me e dalla mia giunta. Colgo l’occasione per ringraziare la mia giunta che ha operato in un clima difficile, i consiglieri municipali e i miei collaboratori, che non hanno mai fatto mancare il loro prezioso contributo. Saluto con orgoglio una città che amo e i miei concittadini e, dopo 20 mesi, mi riprendo la vita di marito e di padre”, conclude il presidente Tassone.
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