IL REGGIMENTO A CAVALLO LASCIA LA PINETA DI CASTEL FUSANO DOPO UN’ESTATE DI CONTROLLI STRAORDINARI IL REGGIMENTO SI ACCOMIATA DA OSTIA CON UN CONCERTO DELLA FANFARA A CAVALLO
ROMA – Negli oltre tre mesi d’impiego dei Carabinieri a cavallo all’interno della pineta di Castel Fusano, in supporto al già elevato impegno dei Carabinieri del Gruppo di Ostia, le pattuglie ippomontate sono diventate, quest’estate, un punto di riferimento per quanti, pur desiderando una passeggiata tra gli alberi della pineta, se ne astenevano timorosi di fare possibili “brutti” incontri. Mesi intensi questi, durante i quali i militari hanno pattugliato l’intera zona, raggiungendo i punti più inaccessibili ed impervi, allo scopo di mettere in sicurezza l’area.
Proprio con l’incessante pattugliamento si è riuscito così a prevenire ogni principio d’incendio all’interno della pineta, evitando di distruggere la riserva naturale di Castel Fusano, estesa per circa mille ettari. In questi mesi caldi, pertanto, si è impedito che insignificanti focolai, accesi per l’irresponsabilità di alcune persone, potessero degenerare in veri e propri incendi: a tal proposito numerose sono state le persone denunciate.
Tra gli altri compiti dati alle pattuglie nella pineta, sono stati sia la lotta agli insediamenti abusivi presenti, sia il contrasto della prostituzione: la prostituzione e gli insediamenti abusivi sono pressoché scomparsi dall’area.
L’operazione dei 40 cavalli per il pattugliamento della pineta di Castel Fusano è avvenuta a seguito di un Protocollo firmato dal Prefetto di Roma ed il Comandante Provinciale Carabinieri di Roma, con il contributo finanziario della Protezione Civile della Regione Lazio. Il Comune di Roma ha messo a disposizione l’area ed i box ove sono stati alloggiati i 40 cavalli.
Questi i risultati dell’iniziativa:
- oltre 1600 pattuglie ippomontate per un totale di quasi 40.000 ore di servizio, a cui sono stati affiancati mirati servizi dei Carabinieri di Ostia;
- oltre 300 persone sospette identificate all’interno della pineta;
- 30 clandestini scovati nella macchia ed espulsi;
- decine di denunce per invasione di terreni e danneggiamento come quella, per ultimo, di due giovani trovati nella giornata di ieri, mentre imbrattavano con della vernice spray, una recinzione murale adiacente alla pineta;
- vari smantellamenti di insediamenti abusivi, ultimo dei quali quello di pochi giorni fa realizzato da cinque romeni i quali, nella pineta di via di Acque Rosse, avevano creato una vera e propria tendopoli.
- oltre 110 contravvenzioni elevate a prostitute, transessuali e clienti sorpresi negli orari notturni all’interno della pineta. Cinque sono i transessuali di origine sudamericana sorpresi all’interno della pineta e arrestati per inottemperanza al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Senza dubbio, la pineta di Castel Fusano è stata restituita a quanti vi si recano con la famiglia per trascorrere qualche ora di relax.
A conclusione dell’iniziativa dell’Arma, si svolgerà ad Ostia, alle ore 20,00 in Piazza Anco Marzio, nella serata di sabato 26 settembre, un concerto della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, che vedrà la partecipazione del Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, del Comandante del Comando Provinciale di Roma, Generale di Brigata Vittorio Tomasone, del Sindaco di Roma Gianni Alemanno e del Dirigente della Protezione Civile della Regione Lazio, dott. Maurizio Pucci.
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