Il sindaco Marino incontra i cittadini: i delusi e i contenti tra le contestazioni
Axa - Allagamenti, cantieri delle scuole bloccati, tagli e potature degli alberi, lungomare contro lungomuro. E ancora: stop forzato della Casa del parto naturale Acqualuce all’ospedale Grassi di Ostia. Esponendo cartelli e striscioni i cittadini e i comitati del municipio X hanno gremito ieri pomeriggio la sala del ristorante ‘Gli amici di Aldo’, che si trova al Punto verde qualità della Madonnetta, ad Acilia, in occasione dell’incontro voluto dal sindaco di Roma Ignazio Marino per ascoltare i residenti e confrontarsi sui problemi più urgenti del territorio. Ad organizzare l’evento il Circolo Pd Axa-Casalpalocco del quale è coordinatore Claudio Borzi, che ha fatto gli onori di casa accogliendo il primo cittadino. L’incontro si inserisce nell’ambito di quelli che il sindaco Marino sta conducendo il lunedì pomeriggio nei diversi quartieri della Capitale. Presenti anche gli assessori capitolini all’ambiente Estella Marino e ai lavori pubblici Maurizio Pucci, oltre al presidente del municipio X, Andrea Tassone, agli assessori municipali Emanuela Droghei, Marco Belmonte e Antonio Caliendo e ai consiglieri Francesco Spanò, Giuseppe Sesa e Eugenio Bellomo.
Il sindaco, dopo aver preso la parola, ha illustrato per la prima mezz’ora, con l’ausilio di slide proiettate sullo schermo, il bilancio dell’ultimo anno e mezzo di governo della città, tra i malumori di alcuni cittadini che attendevano con ansia di potergli esporre i problemi. Alcuni non hanno nascosto la propria delusione, come Alessandro Ieva, presidente del comitato di quartiere ed esponente del Coordinamento sicurezza idraulica X Municipio, che a Ostiatv ha dichiarato: “Eravamo andati al Parco della Madonnetta per farci ascoltare dal sindaco sul problema idrogeologico visto che al consiglio straordinario del 28 ottobre scorso non era venuto. Siamo andati pertanto con spirito propositivo, pronti a collaborare con l’amministrazione e anche a dare suggerimenti su come reperire i fondi, a cominciare dall’utilizzo di quelli messi a disposizione dall’Unione europea ma ci siamo ben presto resi conto che l’incontro, nei fatti, era limitato ai soli iscritti dei circoli Pd del territorio. Grande delusione, dunque, per come è stato gestito quello che noi cittadini aspettavamo, e che ci era stato detto, sarebbe stata un’occasione di confronto e di dialogo con il sindaco”, prosegue Alessandro Ieva. “Addirittura c’erano due liste con le prenotazioni degli interventi: il nostro era finito al ventesimo posto”, continua l’esponente del Coordinamento: “a questo punto, per protesta, abbiamo lasciato la sala anche se al primo cittadino abbiamo consegnato tutta la documentazione relativa agli ultimi due anni. Un’occasione persa”, conclude.
Soddisfatte, invece, le mamme di via Orioli che, venute per chiedere spiegazioni dell’ennesimo stop del cantiere della scuola materna di Ostia antica, hanno avuto l’assicurazione da parte dell’assessore Pucci e dell’assessore Droghei che sabato prossimo, 7 febbraio, alle nove del mattino gli amministratori saranno presenti per fornire loro spiegazioni chiare sullo stato dei lavori. Anche i genitori di Axa-Malafede sabato mattina incontreranno l’assessore Pucci per fargli presentare i disagi che le famiglie stanno vivendo a causa dello stop di cinque cantieri. In particolare i genitori attendono la ricostruzione dell’ex materna Pegaso in via Euripide, chiusa quattro anni fa, la ripresa dei lavori per la realizzazione della media in via Molajoli e delle scuole in via Orazio Amato, via Maccari e via Mellano. A questo scopo l’Associazione Axa-Malafede Villa Fralana ha consegnato all’assessore tutta la documentazione. Tra i presenti anche il Comitato genitori che si batte per la ricostruzione della scuola materna Doremidiverto di Ostia, al centro di una complessa vicenda.
“Quello al quale abbiamo assistito è stato un comizio nel quale a prendere la parola sono stati soltanto gli esponenti e i simpatizzanti del Pd: ai cittadini, presenti per porre domande al sindaco, non è stata data la possibilità di intervenire”, afferma invece Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia Litorale Romano. "Il sindaco è stato accolto tra la contestazione dei comitati di quartiere”, continua Luca Marsella, “che hanno esposto diversi striscioni di denuncia sull'emergenza allagamenti ai problemi legati alle scuole e all’ambiente”. Secondo il responsabile di CasaPound, un evento annunciato come incontro pubblico si sarebbe quindi trasformato in una protesta cui gli organizzatori hanno preferito non rispondere evitando il confronto e limitando di fatto la serata in un incontro a senso unico con gli iscritti del Pd. “Abbiamo lasciato la sala insieme ai cittadini dopo avere assistito a una presa in giro di oltre due ore, dove non è stato affrontato alcuno dei temi critici del territorio, e ce ne siamo andati di fronte all’atteggiamento indisponente del presidente Tassone e della giunta municipale”, conclude Luca Marsella, che aggiunge: “continuiamo a chiedere le dimissioni del presidente del X Municipio che oggi ha dimostrato per l'ennesima volta di fare gli interessi del suo partito ignorando le istanze dei cittadini”.
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