Ostia - Imparare a leggere guardando i cartelli, a contare facendo la spesa, insegnare le tabelline giocando con i fili. Se poi l'analisi grammaticale diventa una favola con re, principe, vicerè e barcaiolo al posto di nome, verbo, pronome e congiunzione imparare è più semplice e divertente. Parola di Danilo Casertano maestro della 'Scuola del Borgo' di via Gesualdo 1 a Ostia Antica, l'unica scuola in Italia che si ispira ai principi della Community School: la comunità che educa. "La comunita' che - spiega Casertano - prende coscienza delle sue risorse culturali, artistiche, artigianali, sociali, terapeutiche ed economiche mettendole a disposizione dei bambini e ragazzi e la scuola torna ad essere il centro". Nessuna retta, ma sottoscrizioni libere a seconda della disponibilità economica della famiglia. La scuola infatti, partita a settembre con una pluriclasse di tre bambini, due di seconda elementare, uno di quarta elementare, funziona grazie a donazioni materiali, come nel caso degli spazi messi a disposizione gratuitamente dalla scuola popolare di musica Suonare Suonare, ma soprattutto grazie ai talenti dei genitori e delle persone della comunità. "E' una scuola di tipo parentale - aggiunge Casertano - e come tale non è riconosciuta e ha l'obbligo di far sostenere a fine anno gli esami di idoneità ai propri alunni. Al momento la Scuola del Borgo può accettare altri cinque bambini. Qualora le richieste superassero i posti disponibili si procederà ad estrazione". Le materie curricolari sono coordinate dal maestro che si ispira alla pedagogia Waldorf - Steiner. Mirko si occupa delle arti pittoriche, Roberta del lavoro manuale, Eugenio del lavoro del legno, Valentina e Sabrina della psicomotricità, Selvaggia della ceramica, Elettra dell'introduzione alla lingua spagnola, Laila per il rapporto con gli animali e la natura. Si stanno aggiungendo inoltre contributi musicali e per l'attivita' motoria il circolo del tennis ha offerto uno spazio coperto. "I genitori che si sono rivolti a noi sono stanchi dell'istituzione scolastica - conclude Casertano - ma anche la comunita' di Ostia Antica si sta accorgendo del messaggio che cerchiamo di far passare. Mentre i bambini giocano nel parco dei Ravennati, io raccolgo foglie e cartacce. In due mesi si sono avvicinati un signore che ha aggiustato la fontana, un'altro che ha creato una fioriera per le cicche di sigarette e alcuni ragazzi del liceo che avevano marinato la scuola ma hanno trascorso una mattinata a pulire insieme a me. Una vera riattivazione del senso di comunita' e di riappropriazione della cosa pubblica". Il progetto nato dall'incontro dell'Associazione Manes con Arcipelago Scec e Noinet, cooperativa nell'ambito delle telecomunicazioni, sarà presentato questa sera alle 18 presso il Teatro Chiesa S.Aurea nel Borgo di Ostia Antica. (fonte omniroma)