Roma - Trentuno anni fa, il 31 gennaio 1983, moriva a Roma  Modesta Valenti, un’anziana senza fissa dimora. Aveva 71 anni e viveva per strada nei pressi della Stazione Termini, dove si rifugiava la notte per dormire.  Modesta si sentì male proprio alla Stazione Termini e l’equipaggio dell’ambulanza che accorse alla chiamata non volle prenderla a bordo perché, a causa delle condizioni in cui viveva, era sporca e aveva i pidocchi. Modesta morì dopo ore di agonia, in attesa che qualcuno decidesse di darle soccorso. Nella celebrazione liturgica di domenica 2 febbraio si farà memoria, come ogni anno, di Modesta e di tutti gli amici che hanno vissuto nelle strade della Capitale e che sono morti in questi 31 anni. Nel corso della funzione verrà ricordato il nome di ciascuno, perché nessuno sia dimenticato. L’arcivescovo Konrad Krajewski, elemosiniere apostolico, presiederà la Santa Messa in ricordo del 31° anniversario della morte di Modesta Valenti e di tutte le persone senza dimora scomparse a Roma domenica 2 febbraio, alle 10, alla Basilica di Santa Maria in Trastevere su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio.