La struttura si trova in via Suor Cesarina D’Angelo, nel cuore del quartiere del Municipio X. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Roberto Gualtieri, il minisindaco Mario Falconi, assessori e consiglieri capitolini e municipali

Acilia (Rm) – Questa mattina, martedì 17 settembre, è stato inaugurato un nuovo asilo nido in via Suor Cesarina D’Angelo, nel cuore di Acilia, nell'entroterra del Municipio X. La collaborazione tra Dipartimenti di Roma Capitale e Municipio ha permesso di concludere i lavori e garantire a quasi 50 bambini d'età compresa tra i 3 e i 36 mesi di essere accolti nella nuova struttura.
 
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Roberto Gualtieri, l'Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli, l'Assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia, il presidente del Municipio X Mario Falconi, l’Assessore del Municipio Scuola e Politiche Giovanili Andrea Morelli, il Vice Presidente Valentina Prodon, il Consigliere Leonardo Di Matteo e il presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola.
 
"Si tratta della terza scuola aperta dalla nostra amministrazione in questo Municipio, è un presidio di prossimità importante per Acilia e per il quadrante; - ha spiegato il sindaco Gualtieri - la nostra filosofia è portare i servizi più vicini ai cittadini, soprattutto nei quartieri periferici. L'asilo ha già circa 20 bambini ma c'è posto fino a 48, siamo sicuri che sarà un punto di riferimento per altre famiglie".


"Da quando ci siamo insediati abbiamo aperto 12 scuole sul territorio di Roma - ha sottolineato ancora il Sindaco - ne apriremo altre 12, oltre a continuare il lavoro per la riduzione delle tariffe e la riqualificazione energetica delle strutture esistenti".
 
"Questo asilo è una delle opere realizzate a scomputo, cioè all'interno di una convenzione urbanistica - ha spiegato ancora l'Assessore Veloccia - e doveva essere realizzata dal soggetto attuatore privato. La struttura era stata costruita ma non rifinita e, soprattutto, mancava l'accesso. Con il Municipio siamo riusciti a realizzare una strada e, grazie alla Polizia Locale, a trovare una soluzione per la viabilità, permettendo al soggetto attuatore di concludere i lavori. A dimostrazione che le convenzioni pubblico-privato funzionano, quando tutti fanno la propria parte".
 
"Negli ultimi 3 anni abbiamo avuto un boom di iscrizioni ai nidi, nonostante il decremento demografico
- ha dichiarato l'Assessora Pratelli - perché la vita nelle città cambia. Le famiglie, le mamme, lavorano di più e questo significa avere bisogno di maggiori servizi, soprattutto educativi scolastici. Aprire un nuovo asilo significa dare un'opportunità anche in tema di contrasto alle diseguaglianze e a favore della parità di genere. Dare maggiori servizi significa mettere i genitori nelle condizioni di poter lavorare più facilmente, in particolare le donne, sulle quali grava ancora maggiormente il carico di cura".