Roma - Oggi è stato inaugurato il Refuge Lgbt di Roma, progetto della Croce Rossa di Roma e Gay Center, con il sostegno della Regione Lazio, della Città metropolitana di Roma e della Chiesa Valdese. “Siamo molto orgogliosi di aver partecipato a questo evento. Si tratta di un progetto molto importante, un ulteriore passo in avanti nel contrasto ai crimini contro le persone, contro ogni tipo di discriminazione, contro gli odiosi atti di omofobia che purtroppo, ancora oggi, la cronaca ci racconta.” Lo hanno dichiarato i Consiglieri regionali Piero Petrassi e Marta Bonafoni a margine dell’inaugurazione della casa di accoglienza temporanea cui hanno partecipato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Presidente della Croce Rossa di Roma Flavio Ronzi e il portavoce di Gay Center Fabrizio Marrazzo.


Il Refuge LGBT è un progetto nato da un’idea di Gay Center durante il meeting antiomofobia di Parigi del 2007, che poi ha preso il via grazie alla partenership della Croce Rossa nel 2015. Da qui è stata creata la prima casa di accoglienza temporanea contro l’isolamento dei giovani LGBT, che offre un servizio di prima ospitalità per le vittime di omofobia. “Sono progetti di un valore straordinario – hanno concluso Petrassi e Bonafoni - perché svolgono quel fondamentale ruolo di aiuto e sostegno per le vittime di violenza e sono quindi indispensabili per il loro percorso di reinserimento sociale. Solo grazie a strutture e iniziative del genere, infatti, persone fragili e ferite possono recuperare fiducia, serenità e sicurezza nei propri affetti e con la propria famiglia, e quindi riconquistare la propria vita.”