Incendi agli stabilimenti a Ostia, fermato un 21enne: “Sono stato io ad appiccare il fuoco”
Di Maria Grazia Stella il 27/03/2025
Grazie all’accurato lavoro della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Roma, è stato arrestato il presunto piromane che negli ultimi giorni ha incendiato sette storici lidi del litorale romano. Sindaco: “Avanti con la legalità e con i bandi”
Ostia (Rm) – E’ un 21enne italiano il presunto piromane che negli ultimi giorni ha appiccato il fuoco a sette stabilimenti balneari di Ostia oltre, forse, anche al Village, bene confiscato alla criminalità e bruciato lo scorso febbraio.
Il fermo di un 21enne
Grazie all’accurato lavoro della Squadra Mobile, in collaborazione con il procuratore aggiunto Giovanni Conso, è stato fermato con l’accusa di incendio doloso un 21enne italiano che, sentito dagli investigatori, ha confessato di essere l’autore dei roghi, gli ultimi cinque proprio nella serata di ieri, a distanza di due giorni dai primi due. Il giovane non avrebbe però fornito alcuna spiegazione né sui motivi del suo gesto né se ci siano altre persone coinvolte. Il 21enne era stato visto aggirarsi sul luogo degli incendi e subito fermato: adesso la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
La scia di fuoco
La scia di fuoco, che ha coinvolto sette storici stabilimenti balneari, è cominciata lunedì scorso quando in pieno giorno sono bruciate sei cabine dell’elegante lido, molto noto e frequentato, Le Dune Beach Resort di Renato Papagni, ex presidente del sindacato Federbalneari. Altre due cabine rimasero danneggiate. In serata, poi, le fiamme, improvvise, al Belsito, altro famoso impianto di Ostia del quale è titolare Edoardo Moscara, rappresentante del Sib Sindacato italiano balneari Fipe/Confcommercio.
L’ordinanza del Consiglio di Stato e gli altri cinque roghi
Ma a distanza di due giorni da quegli inquietanti episodi ecco che nella serata di ieri, mercoledì 26 marzo, quasi in contemporanea - è delle 20.50 l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di via Celli – nuovi roghi, ben cinque, scoppiano a ridosso del Salus, Vittoria, Capanno, Arcobaleno danneggiando strutture e anche, in un caso, il caratteristico pedalò a forma di cigno.
Gli episodi si verificano nella giornata in cui il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del Campidoglio, al quale il comune di Roma si era rivolto dopo la sentenza del Tar che, accogliendo a sua volta il ricorso dei balneari contro i bandi del comune per 31 concessioni balneari, aveva congelato i bandi. Ma, per l’appunto, con l’ordinanza del Consiglio di Stato di ieri i bandi sono tutt’ora validi e le gare aperte. La Procura ha aperto un’inchiesta per incendio doloso.
Il sindaco Roberto Gualtieri al Comitato per l’ordine e la sicurezza: “Avanti con i bandi”
“Noi andiamo avanti con la massima determinazione sulla strada della legalità, della trasparenza, delle procedure di evidenza pubblica e la legalità prevarrà”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza dove si è discusso anche degli incendi avvenuti nella notte sul litorale di Ostia. “C'è una presenza molto significativa in campo sia investigativo sia delle forze dell'ordine, siamo sicuri che ci sarà la massima vigilanza e attenzione per tutelare questo passaggio così delicato come tutti gli altri aspetti della vita civile di questo territorio così importante di Roma Capitale”, ha osservato.
“Il messaggio - ha proseguito - è che i bandi continuano, tutto questo non ha nessuna influenza perché noi andremo avanti nella trasparenza e nella legalità. Non sappiamo e non siamo nelle condizioni di dire se l'incendio sia stato fatto per inibire i bandi, per reagire o semplicemente da parte di uno squilibrato: c'è un'indagine e siamo assolutamente fiduciosi che la magistratura indagherà con il massimo rigore. Lo Stato c'è, è unito e presente e si va avanti nella legalità e nella trasparenza sulla base delle procedure di legge”, ha sottolineato.
Sindaco Gualtieri: “Valutiamo un rafforzamento della polizia locale”
“Adesso faremo tutte le valutazioni, anche tecniche” ha aggiunto il sindaco Roberto Gualtieri rispondendo a una domanda su un possibile rafforzamento del X Gruppo Mare della Polizia locale di Roma Capitale. "Siamo già concentrati nell'assicurare il massimo presidio a Ostia e del mare ma non vogliamo neanche trasmettere un messaggio di drammatizzazione perché siamo assolutamente fiduciosi che questi episodi non avranno alcuna incidenza sul percorso di legalità", ha concluso Gualtieri.
Il presidente del X Municipio Mario Falconi, che stamattina ha preso parte al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura, ha relazionato in seguito nell’aula Massimo Di Somma, a Ostia, dove era in corso il Consiglio municipale. Le posizioni del minisindaco e del sindaco sono in accordo: “Quest'Amministrazione e il Comune di Roma, nonostante gli ultimi incendi, non si fanno intimidire e proseguiranno nel progetto per cambiare il volto del lungomare lidense”.
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