Il gip ha convalidato il fermo del giovane, accusato di incendio doloso, al termine dell’interrogatorio durante il quale l’indagato ha ribadito la propria responsabilità per quattro roghi mentre il giudice glieli contesta tutti

Ostia (Rm) – Resta in carcere il 24enne italiano, senza fissa dimora, fermato dagli investigatori della Squadra Mobile capitolina e del X Distretto Lido di Roma per gli incendi in diversi stabilimenti balneari di Ostia dei giorni scorsi. Al termine dell’interrogatorio, avvenuto questa mattina, lunedì 31 marzo, il giudice per le indagini preliminari di Roma ha infatti convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere.

Il 24enne: “Ho appiccato il fuoco ‘soltanto’ a quattro stabilimenti balneari” 

Nel corso dell’interrogatorio di oggi davanti al giudice, il giovane avrebbe ribadito di essere l’unico responsabile dei roghi, come aveva già fatto giovedì 27 marzo, davanti al pm Stefano Opilio, quando aveva dichiarato di aver appiccato il fuoco “per tristezza, per frustrazione” aggiungendo di aver agito completamente da solo. Senza complici. 
Il 24enne, rispondendo alle domande del gip, avrebbe però dichiarato di essere l’autore ‘soltanto’ di quattro dei sette incendi che hanno danneggiato i lidi, mentre il giudice gliene contesta sette, tutti avvenuti la scorsa settimana, tra lunedì 24 e mercoledì 26 marzo.
Nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo l’accusa contestata al giovane è quella di incendio doloso. 

L’operazione della Squadra mobile

Il giovane senza fissa dimora, originario del quartiere romano di San Giovanni, era stato fermato mercoledì scorso dagli investigatori della Squadra mobile mentre tentava di scappare da uno stabilimento balneare dove poco prima aveva appiccato un rogo. Gli agenti avevano inoltre esaminato le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti che lo avevano incastrato. 

Gli incendi 

Gli incendi, come aveva già spiegato il 24enne giovedì scorso e ribadito oggi, sarebbero stati provocati utilizzando pezzi di legno e di plastica, una bomboletta spray e un accendino. Per il giovane che, come sarebbe emerso, sarebbe cresciuto in un contesto familiare ‘difficile’, la procura potrebbe disporre una consulenza psichiatrica.

La visita dell’onorevole Alessandro Battilocchio

Nella giornata di ieri, domenica 30 marzo, l’onorevole Alessandro Battilocchio, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla sicurezza e lo stato delle città italiane e delle loro periferie, ha effettuato una visita agli stabilimenti colpiti dai roghi dolosi, incontrando alcuni imprenditori balneari. Accompagnato da alcuni esponenti locali di Forza Italia, tra cui il coordinatore Renzo Pallotta, il parlamentare ha compiuto quello che l’azzurro Francesco Bucci, delegato alla sicurezza FI, ha definito “un importante segnale di attenzione da parte delle Istituzioni verso il litorale romano”.