“Il rogo del chiosco quasi sicuramente è doloso perché accaduto proprio alla vigilia del bando per l’assegnazione del chiosco. Auspichiamo che i colpevoli siano individuati e consegnati alla giustizia perché gli interessi criminali sul Litorale sono molti e potenzialmente molto lucrosi”

Ostia (Rm) - “L'incendio del Mecs Village a Capocotta quasi sicuramente è doloso perché accaduto proprio alla vigilia del bando per l’assegnazione del chiosco. Dopo quello di fine ottobre scorso, quanto successo appare ancora meno casuale.  Naturalmente, speriamo che i colpevoli vengano individuati e consegnati alla giustizia perché gli interessi della criminalità sul litorale ci sono, e con molte aspettative di lucro, i fatti negli anni lo confermano”.


Lo dichiarano i consiglieri M5S del Municipio Roma X, Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo, Silvia Paoletti. 


“Lo sappiamo bene noi che abbiamo amministrato senza scendere a patti con alcuno, pagando anche in termini di consenso elettorale perché abbiamo valutato prioritario il rispetto della legge e dell’interesse pubblico. – spiegano i consiglieri pentastellati del Municipio X - La sentenza del Consiglio di Stato con cui si intima a Roma Capitale la messa a bando delle strutture di Capocotta, conferma ed avvalora il nostro operato ed è anche vero che il rispetto della 'res publica' è quello che ci si aspetta guidi una buona amministrazione. Auspichiamo, dunque, che si vada avanti con le gare per la concessione dei chioschi.  Detto ciò, è anche importante un’attenta manutenzione ambientale. È evidente infatti lo stato di abbandono delle spiagge di Capocotta, prima causa di degrado e di possibili roghisottolineano Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo, Silvia Paoletti. 


“L’incendio del Mecs Village Capocotta è un segnale inquietante, soprattutto alla vigilia del bando per l’assegnazione. - interviene il rappresentante al Consiglio Nazionale M5S per la Circoscrizione Centro Italia e Vice Presidente dell'Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara. - Auspico che i colpevoli vengano individuati e consegnati alla giustizia, perché gli interessi criminali sul Litorale sono molti e potenzialmente molto lucrosi. Ne sapeva qualcosa la nostra amministrazione a 5 Stelle, che nella scorsa consiliatura ha dovuto combattere senza sosta contro il malaffare. Serve tenere la testa alta e ritornare a garantire i servizi, perché in questi ultimi due anni non è stata data una risposta giusta. A Capocotta, infatti, c’è un evidente stato di abbandono e l'operato dell'attuale amministrazione sulle spiagge ha creato enorme confusione. E dove l’amministrazione latita, la criminalità prospera”, conclude Paolo Ferrara.