Fiumicino - Finiranno presto sul registro degli indagati i tecnici e i responsabili della ditta incaricata di assicurare la manutenzione degli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aeroporto di Fiumicino. Lo riporta l’Ansa riferendo dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, che indaga per incendio colposo, a seguito del devastante incendio scoppiato la notte di giovedì e venerdì scorsi che ha distrutto il terminal 3 del Leonardo da Vinci. Nel corso delle verifiche eseguite sarebbe infatti emerso che il rogo si sarebbe sviluppato in un locale di servizio chiamato ‘Sala E9’. Proprio qui, hanno verificato il procuratore Gianfranco Amendola e il sostituto procuratore Valentina Zavatto, c’era un quadro elettrico soggetto a frequenti surriscaldamenti.



A quanto si apprende, per risolvere il problema e raffreddare l’impianto i tecnici avrebbero utilizzato un climatizzatore portatile dal quale si sarebbero in seguito propagate le fiamme. Questa ricostruzione sembrerebbe confermata dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso nelle quali si vedono gli operai in azione con il condizionatore quando scattava l’allarme di surriscaldamento del quadro elettrico. La Procura di Civitavecchia dovrebbe procedere a breve alla formalizzazione delle contestazioni in relazione al rogo. All’esame degli inquirenti, ci sono filmati, le dichiarazioni dei testimoni e le comunicazioni tra Aeroporti di Roma e la ditta. Il pubblico ministero ha provveduto a nominare due periti, uno esperto in materia di antincendio e l’altro in sicurezza sul lavoro.



Allo scalo la situazione va intanto lentamente tornando alla normalità, benché in alcune aree i dipendenti lavorino ancora con le mascherine antifumo nonostante Adr abbia voluto rassicurare che non vi sono pericoli per la salute provenienti da supposte polveri di amianto. La società che gestisce l’hub ha disposto l’utilizzo di un presidio mobile per il monitoraggio. Per quanto riguarda poi i disagi dei giorni scorsi, con voli annullati e lunghe code ai banchi, Adr, in collaborazione con Enac, comunica che “nella giornata di oggi sul sistema aeroportuale romano risultano operativi circa 1.000 voli. In totale il sistema ha ieri accolto oltre 116.000 passeggeri, +1,9% rispetto alla stessa giornata dello scorso anno. Quasi 100.000 solo al Leonardo da Vinci. L’operatività, sempre del sistema, è superiore al 90%, un risultato reso possibile grazie alla collaborazione e flessibilità di tutti gli attori aeroportuali”. Il ripristino della piena operatività dovrebbe avvenire “entro poche settimane”.