Maccarese - Terribile incendio ieri sera, venerdì 5 febbraio, all’oleodotto di Maccarese, nel comune di Fiumicino. Le fiamme, altissime, ed una colonna di fumo sono stati notati intorno alle 21 da alcuni automobilisti che stavano percorrendo l’autostrada Roma-Civitavecchia.


L’INTERVENTO – Sul posto sono immediatamente intervenuti cinque mezzi dei vigili del fuoco, da Cerveteri e da Ostia, che hanno lavorato oltre tre ore per spegnere il rogo ed impedire che il fuoco si propagasse. Spaventose le fiamme alte, secondo alcune testimonianze, 12 metri. Presenti anche i carabinieri e la polizia.

LA CHIUSURA – Le forze dell’ordine hanno provveduto a chiudere temporaneamente l’A12, in entrambe le direzioni, nel tratto tra l’allaccio con la Roma-Fiumicino e l’area dell’incendio, all’altezza del chilometro 11, per permettere lo spegnimento. Terminate le operazioni dei pompieri l’autostrada è stata riaperta.

L’INCENDIO – Sono in corso le indagini per risalire alle cause del rogo: sarebbe emerso che a provocarlo sia stato un tentativo di furto. Attraverso l’oleodotto di Maccarese vengono riforniti di carburante gli aerei del vicino aeroporto Leonardo Da Vinci.


IL SOPRALLUOGO - “A seguito del sopralluogo effettuato, e come confermato dai responsabili dell'Eni, attualmente non risulta sversamento di materiale inquinante nell'ambiente circostante e nel canale adiacente la condotta interessata dall'incendio di questa notte”, dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Fiumicino, Roberto Cini.


TENTATO FURTO – “È confermato il fatto che il luogo nel quale c'è stato il tentativo di effrazione, e da cui si sono generate le fiamme, non è nel Comune di Fiumicino ma ricade nella competenza territoriale di Roma Capitale. Michela Califano, che oltre ad essere presidente del Consiglio comunale di Fiumicino ricopre anche il ruolo di consigliere delegato all'Ambiente della Città Metropolitana, invierà una nota al comune di Roma per relazionare su quanto accaduto e affinché vengano prese le opportune misure di loro competenza. Per sicurezza, comunque, Eni ha messo delle panne assorbenti in due punti del canale e disposto un'analisi approfondita delle acque”, conclude l’assessore Cini.


MICHELA CALIFANO - "Sono in corso le verifiche da parte dei tecnici dell'Eni nella zona in cui, dopo un tentativo di effrazione intorno alle 22 di ieri sera, si sono sprigionate le fiamme dalla condotta all'altezza di via della Muratella. Secondo le prime informazioni l'incendio si è sviluppato in una zona limitrofa al territorio di Maccarese ma che ricade nel comune di Roma, sull'oleodotto Pantano di Grano - Seram Fiumicino”, spiega il presidente del consiglio comunale di Fiumicino Michela Califano.


FATTO GRAVISSIMO – “Le fiamme sono state domate grazie all'intervento di questa notte da parte dei vigili del fuoco. Sto comunque effettuando un sopralluogo insieme all'assessore all'ambiente Roberto Cini e a una pattuglia del corpo dei vigili urbani del comune di Fiumicino per verificare l'entità del danno e se ci sono ripercussioni nell'ambiente circostante. Rimane comunque il fatto gravissimo di un ennesimo incidente che riguarda queste condotte”, conclude Michela Califano.