Ostia - "L'incendio divampato ieri sera alla scuola Do.Re.Mi.Diverto di Ostia è il risultato dello stato di totale degrado e abbandono della struttura che abbiamo sottolineato più volte ma a cui le istituzioni non hanno mai dato risposte concrete". Così CasaPound Italia commenta l’accaduto.
"La nostra occupazione simbolica del 3 luglio scorso durò solo una giornata”, prosegue Cpi, “e la scuola fu lasciata nel pomeriggio dopo un incontro tra i nostri rappresentanti ed alcuni consiglieri municipali che avevano dato garanzie di trattare l'argomento in consiglio”.
Successivamente fu approvato un ordine del giorno che impegnava il presidente del municipio a sollecitare il comune di Roma per la ristrutturazione della scuola e per l'attuazione del progetto, approvato da molti mesi ma mai partito per mancanza di fondi.
“Evidentemente neanche l'ordine del giorno è servito a muovere qualcosa e lo stato di incuria che abbiamo testimoniato il giorno dell'occupazione è progressivamente peggiorato fino all'incendio di ieri. In quell'occasione, oltre che per la presenza di amianto, avevamo esposto la nostra preoccupazione per i materassi, le coperte e gli altri oggetti, compreso un fornelletto elettrico, che avevamo trovato all'interno e che lasciavano immaginare che la struttura fosse utilizzata come rifugio da senzatetto”, precisano.
Pessime inoltre le condizioni igieniche completa mancata di sicurezza. “Torniamo a chiedere - conclude la nota - l'immediata attuazione del progetto per la ricostruzione della scuola ed un intervento di ristrutturazione anche per l'ex Gil di corso Duca di Genova che, ci auguriamo, non avrà la stessa sorte della Do.Re.Mi.Diverto".
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