Ostia - “Hanno del paradossale le dichiarazioni della Di Pillo delegata della Sindaca al litorale e del suo capogruppo Ferrara, che parlano di complotto alludendo al rogo della Pineta di Castel Fusano o addirittura ad una macchinazione ordita da chissà chi per ‘mettere i bastoni tra le ruote’ nel ‘brillante’ cammino amministrativo di questa maggioranza. Ancora una volta si lanciano accuse alla rinfusa per mascherare delle responsabilità oggettive di questa amministrazione. Come Fdi-An avevamo chiesto che venisse fatta una mappatura degli insediamenti abusivi e quindi provvedere, se rilevati, allo sgombero e bonifica.

Ed invece ora apprendiamo che se quest’ultima catastrofe ambientale ha avuto un così tragico epilogo, per altro ancora in corso, è dovuto oltre che alla criminalità del gesto piromane, anche allo scoppio di bombole Gpl ed altri accelleranti presenti in queste favelas che erano ancora presenti all'interno della pineta. Solo un miracolo ha fatto sì che non ci siano state vite umane perdute, anche se non vogliamo dimenticare che molte decine di poveri animali sicuramente sono morte e quelle rimaste hanno perso il loro habitat.

Quindi prima di lanciare accuse, che hanno come intento quello di etichettare come criminale un intero territorio, si rifletta, il primo cittadino si faccia un esame di coscienza su quelle che invece sono state le oggettive negligenze e manchevolezze. ‘La sindaca inconsapevole’ pensi a governare piuttosto che cercare invano il capro espiatorio della sua assoluta incapacità di governare”.