Ostia – Smentendo le dichiarazioni del municipio XIII che informano che nella materna andata in fiamme ieri sera ci fosse dell’amianto, Gianluca Cavino e Silvia Grassi dell’Associazione Art.Ide, denunciano una vera e propria emergenza ambientale.

 

 

 

“Non c’è fine al peggio! L’asilo di via Cozza, da anni oggetto di polemiche da parte di residenti e utenti per lo stato di abbandono in cui versa, è andato a fuoco ieri sera mettendo a rischio gli edifici circostanti, tra cui la Biblioteca Morante. Ma questo non è tutto. Come forse molti ricordano, in quei locali è presente una grande quantità  di eternit.  Anche per questo da anni comitati di genitori e cittadini ne chiedevano insistentemente la bonifica”, dichiarano Cavino e Grassi.

 

 

“E’ appena il caso di ricordare che eternit e fiamme sono un miscuglio pericolosissimo, perché sviluppano  nubi altamente tossiche e diffondono  polveri sottili altrettanto pericolose per la salute. Il risultato è che una vera bomba inquinante è esplosa in tutto il municipio”, affermano i due esponenti dell’associazione.

 

 

 “Possiamo affermare infatti con assoluta certezza – continuano Cavino e Grassi -   che la nube tossica non si è esaurita con lo spegnimento del rogo, ma anzi, e purtroppo, la stessa facilità, con cui le  sostanze prodotte dalla combustione si diffondono nell’aria,  rischia di trasformare l’evento, già drammatico di per sé, in guaio senza fine”.

 

 

“Siamo fiduciosi – sostengono ancora Cavino e Grassi – nel lavoro che faranno le autorità giudiziarie per individuare i responsabili di questo scempio, ma ciò che occorre fare subito è scongiurare il pericolo che le particelle di eternit ormai sparse nell’aria facciano ulteriori danni”, proseguono.

 

  

 “Per questo chiediamo, nell’interesse della salute di tutti   i cittadini, che le autorità provvedano rapidissimamente a rimuovere le sostanze inquinanti e a bonificare rapidissimamente  tutta l’area”, concludono.