Ostia - “L’uccisione avvenuta questa notte di un uomo di 38 anni, Andrea P., residente ad Acilia, durante un’illegale battuta di caccia nel Parco regionale di Veio, nei pressi di Roma, dimostra che il bracconaggio è diffuso nel nostro Paese ed evidenzia un’illegalità diffusa che va contrastata”, commenta il presidente della Lipu-Birdlife Italia, Fulvio Mamone Capria. “Chiediamo da tempo – continua Mamone Capria - che le pene contro i bracconieri siano aumentate. Solo con la certezza di misure esemplari contro chi impropriamente gira armato in luoghi, dove peraltro la caccia è vietata, si potrà ottenere un maggiore rispetto per le norme e sicurezza per i cittadini. La Lipu esprime profonda amarezza per la perdita di una vita umana che poteva essere evitata se i responsabili avessero rispettato la legge. Le istituzioni reagiscano con durezza a questo orribile omicidio potenziando i servizi antibracconaggio e aumentando i controlli nei confronti di chi detiene armi”.