Roma - Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha firmato l’ordinanza con la quale si proclama il lutto cittadino per oggi, lunedì 13 luglio, in concomitanza con la celebrazione delle esequie del piccolo Marco Grandefronte, il bambino di quattro anni morto giovedì 9 luglio nel tragico incidente avvenuto nella stazione Furio Camillo della Metro A. Per tutta la giornata negli uffici di Roma Capitale, le Società, le Aziende, le Istituzioni e le Fondazioni che fanno capo al Campidoglio saranno esposte le bandiere a mezz’asta. Il sindaco invita inoltre la cittadinanza, le organizzazioni sociali e produttive a partecipare al lutto nelle forme ritenute più opportune. Gli amministratori e i dipendenti del Campidoglio sono stati chiamati ad osservare un minuto di raccoglimento, alle ore 9.30, in memoria del bambino. L’invito è esteso anche tutte le istituzioni culturali e musicali cittadine, chiedendo loro di rispettare per questo giorno un minuto di silenzio prima dell’inizio di ogni rappresentazione e spettacolo.


I funerali, una cerimonia privata e laica come voluto dai familiari e presidiata dalle forze dell'ordine che hanno tenuto lontani giornalisti e curiosi, si sono svolti questa mattina al cimitero del Verano. La piccola bara bianca, accompagnata dalla mamma del bimbo, è stata accolta dal sindaco Marino e poi trasferita nel Tempietto egizio. "Oggi porterò l'abbraccio della città di Roma ai genitori del piccolo Marco", aveva scritto il primo cittadino. Alla cerimonia hanno partecipato un centinaio di persone, tra cui gli studenti di Francesca, la mamma, insegnante in una scuola media, che hanno portato fiori bianchi