Ostia - Ostia e tutto il X Municipio da questa notte sono paralizzati. Traffico in tilt su tutte le arterie principali del territorio lidense a causa di una serie di incidenti che hanno creato code e rallentamenti. Il primo e più grave questa notte sulla Cristoforo Colombo all'altezza di Mezzocamino che ha visto un camion dell'ama sbandare e invadere la corsia opposta travolgendo tre auto. Nell'incidente un uomo di 59 anni ha perso la vita mentre il conducente del camion e delle auto coinvolte sono al momento ricoverati al Sant'Eugenio.


Come se non bastasse un secondo incidente si è registrato questa mattina intorno alle ore 9 tra la via del Mare e via dell'Aeroporto, la ex strada statale 296 della Scafa che collega Ostia verso Fiumicino. Una Fiat panda bianca si è capottata sul rettilineo. Coinvolte anche altre tre auto che si sono tamponate a catena. Sul posto gli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Municipale. Il conducente è stato trasportato, in codice giallo, all'ospedale Grassi di Ostia per le verifiche del caso. Ha riportato qualche ferita e contusione.


Dalle prime ore del mattino la situazione stradale è degenerata. Congestionata la Cristoforo Colombo soprattutto all'altezza di via di Malafede. Traffico in tilt con lunghissime code e rallentamenti anche su via Pindaro, sulla via del Mare  e su via Ostiense. Oltre 10 km di fila che superano i 40 minuti di attesa.  A contribuire alla congestione del traffico anche la curiosità degli automobilisti che da questa mattina rallentano in prossimità dei luoghi degli incidenti per fare video e foto che stanno spopolando sul web. Intanto Luceverde annuncia un altro incidente sul Lungomare Paolo Toscanelli altezza Via degli Aldobrandini Possibili disagi per la circolazione.


Il consiglio da parte delle forze dell'ordine è di evitare soprattutto la Colombo. Per lasciare il X Municipio l'unica soluzione parrebbe dunque la Roma-Lido, il trenino che negli ultimi giorni è stato protagonista di corse saltate, aggressioni ai macchinisti, scioperi bianchi che hanno aumentato sempre più l'esasperazione dei pendolari. Da questa mattina banchine affollate a causa sempre dei forti ritardi che come scrive atac sul sito hanno una frequenza di 30 minuti. Gli utenti, spesso stufi di attendere, si rivolgono ai taxi. Anche qui, code di attesa lunghissime. In molti sono costretti a ripiegare sui mezzi pubblici di superficie, anche questi affollati e senza condizionatore.