Infernetto – Dopo l’ennesimo crollo di un albero in via Antonio Lotti, all’Infernetto, Giosuè Mirizio, presidente dell’associazione Infernetto sicuro, torna a rivolgersi al sindaco di Roma e all’assessore all’ambiente del municipio perché “prendano gli opportuni provvedimenti”.

 

 

 

 

 

Ieri a schiantarsi al suolo è stata una mimosa presente sulla strada. L’albero si trovava all’angolo con via Bati. Ma anche i pini sono pericolanti e alcuni grossi rami rischiano di staccarsi e di precipitare a terra.

 

 

 

“Non si può percorrere la strada con la preoccupazione che qualche ramo o albero ti venga addosso. Fino ad oggi”, spiega l’esponente del direttivo, “siamo stati fortunati che non sia successo niente di grave alle persone o alle cose, ma non possiamo appellarci sempre alla fortuna e i provvedimenti devono essere presi senza ‘se’ e senza ‘ma’”.  

 

 

Nel sollecito inviato sabato al primo cittadino e all’assessore, Giosué Mirizio ha nuovamente accluso l’ultima richiesta di intervento, che risale al 29 ottobre del 2012, sullo stato di pericolo e per la messa in sicurezza  delle alberature.

 

 

 

 

“Non abbiamo ricevuto riscontro alcuno e per questo motivo ci rivolgiamo nuovamente a Lei perché risponda al nostro appello con gli opportuni  provvedimenti,  vista anche  la cadenza ravvicinata degli eventi  che stanno  mettendo   in serio pericolo l'incolumità pubblica”, conclude Mirizio, che ha inviato “la necessaria documentazione - sia la foto dell'albero crollato quest'oggi (sabato 23 febbraio, ndr) che una foto di uno dei numerosissimi rami pericolanti che incombono sulla via”.