Infernetto - Nel pomeriggio di martedì i responsabili di CasaPound del X Municipio Luca Marsella e Carlotta Chiaraluce si sono recati al centro profughi di via Porrino all'Infernetto per «esigere delle risposte che i residenti hanno diritto di conoscere» ma non sono stati fatti entrare.

«Ci hanno chiuso le porte in faccia - fa sapere Cpi in una nota che ha anche diffuso un video sul web - ed evitato di rispondere alle nostre domande. Nessuno sa quanti immigrati ospita il centro, se ci sono donne e bambini, quali siano i Paesi di provenienza dei finti profughi e per quanto tempo resteranno nel centro. L'unica cosa certa è che il centro è gestito ancora dalle cooperative di Mafia Capitale. Sabato invitiamo i residenti dell'Infernetto al corteo che partirà da via Orazio Vecchi alle 17 per chiedere la chiusura di questa struttura - conclude la nota - e di quella di via Salorno».