Infernetto, CasaPound in piazza con i residenti: “No ai profughi a via Salorno”
Infernetto - Uno striscione tricolore con la scritta "Alcuni italiani non si arrendono" e slogan come "Difendiamo la nazione, non vogliamo immigrazione" o "Il centro accoglienza non lo vogliamo". E’ scattata ieri in via Orazio Vecchi la protesta di Casapound e dei residenti dell’Infernetto contro la presenza al centro Alzheimer ‘Le betulle’ di via Salorno dei rifugiati allontanati dalla struttura di via Morandi, a Tor Sapienza. Tra i presenti il vicepresidente di CasaPound Italia, Simone Di Stefano, e l'eurodeputato della Lega nord Mario Borghezio.
"Chiediamo il trasferimento dei rifugiati in un'altra tra le tante 'accoglienti' nazioni europee. Qui non ci sono risorse per gli italiani, figuriamoci per gli stranieri", ha detto Di Stefano, mentre Borghezio ha chiamato in causa il presidente del X municipio. "E' vero che qui ci sono minori ma poi la situazione si amplia. I padroni del territorio sono i cittadini, perché non li hanno consultati prima?", ha chiesto l'esponente del Carroccio. E Luca Marsella, coordinatore di Cpi Litorale, ha chiesto alla maggioranza che governa il Municipio Roma X di spiegare "come sia possibile che in un centro Alzheimer vengano ospitati profughi di Mare Nostrum senza che la cittadinanza ne fosse preventivamente informata".
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