Sicurezza Infernetto, i cittadini avviano una raccolta firme per avere una caserma
Infernetto - Continua la preoccupazione per i cittadini dell'Infernetto che nonostante le rassicurazioni del sindaco di Roma Marino, giunto domenica pomeriggio nel quartiere dell'hinterland lidense per far visita insieme ad una delegazione di residenti, ai 25 minori ora alloggiati momentaneamente presso il centro Alzheimer "Le Betulle", chiedono la presenza fissa delle forze dell'ordine sul territorio perché stanchi dei continui furti e delle ripetute aggressioni ai danni dei cittadini stessi. Sebbene il sindaco di Roma si sia impegnato a mettere a disposizione delle forze dell'ordine edifici del Comune, in modo che il ministero possa risparmiare sugli affitti decine di milioni ogni anno, che possono essere investiti per la sicurezza dei cittadini, i residenti continuano a voler tenere alta l'attenzione sul futuro del proprio quartiere attraverso nuove iniziative.
"Stiamo raccogliendo firme per una caserma all'infernetto, terra di nessuno. zingari, romeni ubriachi, clandestini, furti continui. E noi che siamo svenati dalle tasse, siamo privi di un diritto fondamentale per la sicurezza dei nostri figli. Il posto per la caserma non c'e', ma per i rifugiati lo hanno trovato subito", ha così dichiarato a Ostia Tv Simona, residente dell'Infernetto.
Continua dunque la battaglia dei cittadini contro la scarsa illuminazione delle strade e soprattutto la poca sicurezza derivante dall'assenza di un presidio delle forze dell'ordine nel quartiere. Dopo l'avvio della raccolta firme i cittadini infatti hanno annunciato che parteciperanno numerosi alla manifestazione indetta per sabato 22 novembre alle ore 16, in via Salorno di fronte al centro Alzheimer "Le Betulle" per protestare contro le decisioni imposte dall'alto senza tenere in considerazione il benessere del quartiere.
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