Infernetto, dalla Regione ok al presidio sanitario nell’ex chiesa San Tommaso
Nella richiesta di Quadrana-Agostini si legge che “l'Infernetto è un quartiere che necessita di una struttura sanitaria e ha visto crescere in misura esponenziale la propria popolazione negli ultimi anni. Per questo chiediamo che la Asl Roma 3, d’accordo con la Regione Lazio, predisponga l’iter e si adoperi affinché Roma capitale metta a disposizione della comunità uno stabile già individuato per diventare la sede del presidio sanitario". L’edificio individuato è l’ex parrocchia San Tommaso, già proprietà del Vicariato acquisita dal Dipartimento Periferie e affidata al Dipartimento Patrimonio. "Associazioni e comitati di quartiere hanno più volte manifestato la necessità di un presidio sanitario e il Municipio X, già nel 2013, ha approvato una determinazione che individuava lo stabile quale luogo ideale", si legge nella nota dei due consiglieri regionali.
I COMMENTI - “La regione Lazio ha deciso di istituire un presidio di pronto soccorso… Durante il mio convegno sulla sanità nel X Municipio a cui era presente la direttrice sanitaria del nostro distretto ho dichiarato il bisogno urgente di questo presidio. Un lavoro congiunto tra me e l'onorevole Quadrana ha reso possibile tutto ciò. Mi impegnerò fino allo spasimo per portare a termine l'iter”, spiega Enrico Mercanti in una nota sulla sua pagina Facebook. “Ieri la regione Lazio ha approvato la creazione di un presidio sanitario all'Infernetto. Una battaglia, quasi personale, che viene condotta dai residenti da anni e che ha avuto un primo momento istituzionale con l'approvazione in municipio nel lontano novembre 2013. Voglio ringraziare l'onorevole Quadrana, per l'impegno preso durante l'assemblea da Te (Enrico Mercanti, ndr) indetta a San Giorgio e che lo ha visto primo firmatario”, è intervenuto Eugenio Bellomo, già consigliere Sel del X Municipio che aveva presentato in consiglio municipale un documento.
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