Infernetto – Bonifica della discarica di via Ceccarossi, “In relazione alla notizia dell’avvenuta all’Infernetto, diamo atto al vicepresidente del consiglio del Municipio X, Serena Fantoni, dell'attenzione, e non è la prima volta, che ha nei riguardi del quartiere. E' vero che alcuni cittadini sono degli emeriti maleducati che non hanno alcun rispetto del luogo dove vivono. E fin qui siamo perfettamente d'accordo. Ma laddove dichiara che: ‘non deve essere accampata la scusa che le aree ecologiche sono poche e il territorio va difeso e l'amministrazione va aiutata a perseguire questo obiettivo’ replichiamo che le aree ecologiche non è che siano poche bensì non   esistono affatto, a parte l'isola ecologica di Acilia e di Ostia.  A questo proposito  rammentiamo  al vicepresidente Fantoni che fino a pochi anni fa esistevano all'Infernetto ben 27 isole ecologiche realizzate dall'Ama (noi conserviamo ancora le piantine) dove poter conferire la risulta del verde, poi abbandonate perchè l'Ama o chi per essa non provvedendo alla pulizia prevista 3 volte a settimana, ma mai effettuata, ha permesso che si formassero enormi cumuli di sfalci ed anche comune ‘mondezza’ con la conseguente fine ingloriosa  di questa lodevole iniziativa.  A questo proposito vorremmo, attraverso le pagine di Ostiatv rivolgere un invito al vicepresidente Serena Fantoni di incontrare la nostra associazione per riprendere di nuovo il discorso delle isole ecologiche che, se gestite correttamente, risolverebbero al meglio il problema dei rifiuti verdi. Se è vero che il cittadino ci mette molto di suo per sporcare, l'Ama spesso con le sue mancanze, e possiamo dimostrarlo con documentazione scritta e fotografica, ci mette del suo  per non  tenere pulito il territorio. Accludiamo la foto scattata oggi di una postazione Ama, in via Traetta angolo Ettore Mura dove si notano i cassonetti debitamente svuotati con a ridosso un buon numero di copertoni che se l'Ama li rimuovesse prontamente non darebbero scuse al cittadino maleducato di aggiungere mondezza e quant'altro”. Lo dichiara Giosuè Mirizio, presidente dell’associazione ‘Infernetto sicuro’.