Infernetto – Sono in corso le indagini della polizia per risalire alle cause della morte della donna di 65 anni che ieri ha perso la vita nell’incendio divampato all’interno del villino in cui abitava in via Umberto Giordano 37, all’Infernetto.


I FATTI
– Ad un primo esame sembrerebbe che la poveretta sia morta asfissiata dal fumo presente all’interno dell’abitazione. La donna, vedova, viveva sola anche se nel villino accanto abitava la figlia. Sarebbe stata proprio quest’ultima che ieri, rientrando in casa intorno alle 18.30, avrebbe notato il fumo uscire dall’abitazione della madre e avrebbe immediatamente allertato il 118. Nel frattempo sembra che anche il figlio, preoccupato, avesse avvisato il 113.


LA SCENA – La figlia, intanto, entrata nel villino, avrebbe trovato una scena convolgente: il corpo della madre a terra in mezzo al fumo mentre le fiamme avvolgevano il tavolo della cucina, un locale open space. Nel frattempo sul posto sono arrivati il 118 e i vigili del fuoco, mentre la donna cercava di spegnere l'incendio. I sanitari, giunti sul posto, hanno cercato di rianimare la 65enne ma purtroppo tutti i tentativi si sono rivelati inutili.


LA DINAMICA - Si sta indagando per ricostruire la dinamica dell'incidente che al momento non risulta chiara. Ieri sera la polizia scientifica ha effettuato i rilievi. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria: l'autopsia a stabilire le esatte cause della morte.