Infernetto - All'Infernetto ormai è emergenza buche. Ancora chiusa via Wolf Ferrari dal 17 marzo all'altezza della rotonda che immette su via Cilea, nei pressi della scuola elementare. L'aria è stata interdetta alla circolazione dalla Polizia Municipale, creando forti disagi alla viabilità di autobus e dei residenti. Sul gruppo Fb "LiberaMente - Infernetto e Dintorni" gli sfoghi continuano da giorni: "Forse si fa prima a segnalare le strade senza buche" scrive Fred. Renata invece scrive: "Siamo quasi a fine marzo e credo che dovevano rifare il Viale di Castelporziano". Mario, dal suo profilo, scrive indignato: "È una vergogna le istituzioni sono fuorilegge".


Sulla questione sempre sul profilo di Fred è apparso un video realizzato da un cittadino che mostra chiaramente la situazione di disagio che ora vivono i residenti dell'Infernetto che hanno continuato a commentare:  "Faccio notare a chi non conosce quel tratto di strada che la manovra fatta dalle auto è del tutto 'spontanea' con l'obiettivo di 'saltare' l'interruzione e riprendere Via Wolf Ferrari. Non è stato infatti posto alcun cartello segnaletico che indichi alternative all'interruzione. Quello slargo in genere è considerato, di fatto, zona pedonale o di mero parcheggio auto. Si affacciano abitazioni, negozi e la Farmacia, a pochi metri dai quali domani mattina (lunedì) si scatenerà l'inferno di chi deve recarsi a Roma con l'auto. Con possibili situazioni di pericolo. Il tutto per 2/3 buche che non si riescono a tappare. Questo è anche il risultato di una lotta tutta interna tra la Giunta (dimissionaria) e la polizia municipale. A rimetterci, come sempre, da anni, sono solo i cittadini". Commenta invece Paola: "E le altre tremila buche perchè non le transennano. Siamo ostaggi dele nostro quartierte, che schifo". Prosegue un altro cittadino: "E' costato di più mettere le transenne e fare picchettare con la macchina con i due vigili urbani che richiudere il danno. La buca era stata chiusa pochi giorni prima e come tutte le buche che chiudono in zona si riaprono il giorno dopo, eppure ci dovrebbe essere un capitolato su come eseguire i lavori e un addetto del municipio dovrebbe controllare se i lavori siano stati eseguiti a regola d'arte. Sarebbe il caso di cambiare sia la ditta sia i controllori".