Infernetto – Il distacco improvviso della finestra in un’aula della scuola elementare Mozart di via Bedollo, all’Infernetto, ha provocato il ferimento di un bambino di otto anni. Il piccolo, prontamente soccorso, ha riportato una ferita alla fronte che ha richiesto quattro punti di sutura. L’episodio è accaduto martedì 27 maggio mentre il bimbo, che frequenta la terza elementare, si trovava in classe. La maestra, rendendosi conto dell’improvviso cedimento del cardine è intervenuta tirandolo via. Il piccino, a parte lo spavento, sta bene. Anzi, informa la preside, professoressa Giuseppina Palazzo, dovrebbe essere tornato a scuola oggi, dopo una settimana di riposo.

 

Ma come è possibile che una finestra si stacchi dal cardine visto che, oltre tutto, l’edificio è nuovo? “L’ultimo sopralluogo prima della consegna, a settembre del 2012, avvenne nel mese di aprile”, spiega la dirigente scolastica: “per quanto riguarda il problema della finestra quanto accaduto lascia presupporre un difetto di costruzione. Un problema strutturale. Forse un cardine non idoneo. La finestra, in ogni caso, non mostrava segni di cedimento altrimenti la maestra non l’avrebbe neanche aperta. Il problema fondamentale è che la manutenzione viene effettuata in maniera superficiale: gli interventi ci sono ma sulla necessità”. Carenza di fondi?, domandiamo. “La risposta è sempre questa: ‘carenza di fondi’. Continuo a fare richieste all’ufficio tecnico e anche in questa occasione ho richiesto una revisione completa dell’edificio a garanzia della sicurezza dei bambini e delle famiglie. La ditta costruttrice interverrà per garantire sicurezza ed effettuare eventuali interventi: l’edificio ha una garanzia di dieci anni”, conclude la professoressa Palazzo.

Il Municipio X fa sapere che "l'impegno dell'amministrazione a tutela della sicurezza dei ragazzi che frequentano le scuole del territorio è massimo sia per quanto il reperimento di risorse sia per per quello che riguarda i controlli". La scuola Mozart, teatro dell'incidente, non presentava particolari 'criticità'  trattandosi di un edificio nuovo.
 

Sulla vicenda è intervenuta ieri Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale dedicato alla tutela delle vittime di violenza: “Nell'attesa che gli organi competenti accertino eventuali responsabilità del caso, viene da chiedersi come sia possibile che il luogo che dovrebbe essere il più sicuro per i bambini si trasformi in quello nel quale rischiano la vita. Fortunatamente la tragedia è stata solo sfiorata, ma evidentemente l'amministrazione sottovaluta e mette in secondo piano il problema delle strutture scolastiche, che sono invece fondamentali per la sicurezza di bambini, insegnanti e personale scolastico”.

 “Esprimiamo tutto il nostro rammarico”, aggiunge Monica Picca, portavoce della Costituente di FdI-An nel X Municipio ed ex consigliera municipale,  “per quanto avvenuto alla Mozart. E' emblematico, oltre che imbarazzante, il fatto che in X Municipio non sia stato nominato un assessore con delega alla scuola, ovvero una figura presente sul territorio e messa nelle condizioni di monitorare e interfacciarsi con Ufficio tecnico e l’Amministrazione Capitolina. Si tratta di un vuoto politico gravissimo. Pertanto auspichiamo che, nel prossimo bilancio, venga quantomeno previsto un incremento di risorse destinato alla manutenzione e alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. Il nostro Municipio ha diverse priorità, ma quella della scuola deve essere messa al primo posto, perché lì crescono i nostri i figli”.