Infernetto – Ci risiamo. All’Infernetto i residenti vengono lasciati al buio, mentre ad Ostia vengono installati i lampioni in strade deserte. La denuncia dell’ennesimo spreco di denaro pubblico arriva da Antonio Ricci, consigliere municipale di Italia dei valori.


“I residenti in via Cimego, all’Infernetto, attendono da anni l’illuminazione chiedendo anche, a più riprese la potatura, degli alberi. Di recente, tra l’altro, per effetto del maltempo molti rami sono caduti finendo nei giardini o lungo i bordi della strada, con grave pericolo per l’incolumità pubblica”, spiega Tonino Ricci.


“A distanza di pochi chilometri, invece, avviene l’inverso: via del Fosso di Dragoncello, ai cui lati non esistono nuclei abitativi, ci sono 20 pali e lampade di ultima generazione, mentre le alberature di eucalipto poste ai lati dell’arteria sono state potate”.

 
Per Ricci è soprattutto una questione di buon senso. “Ben vengano queste opere”,  sottolinea il consigliere dipietrista, “ma in un periodo di crisi economica una amministrazione seria deve dare la priorità ad interventi che apportino benefici immediati alla popolazione residente. E’ evidente che l’attuale maggioranza di centrodestra non agisce nell’interesse pubblico”, conclude.