Infernetto – Sono occorse oltre quattro ore per domare l’incendio divampato durante la notte al residence occupato di via Gaspare Scuderi, all’Infernetto. Distrutti dalle fiamme nove alloggi, resi inagibili dal rogo. Tutte le persone che abitavano nei mini-appartamenti sono stati evacuati ma sono in buona salute: hanno rifiutato l’assistenza offerta dai servizi sociali e l’assistenza alloggiativa.

 

 

 

 

Secondo quanto si apprende, erano le due della notte quando, probabilmente per cause accidentali, è scoppiato un incendio in un’abitazione della struttura residenziale al civico 18 di via Gaspare Scuderi. Presi dal panico gli occupanti, per lo più cittadini di nazionalità straniera, si sono riversati in strada, urlando e chiedendo aiuto.

 

 

 

Sul posto sono arrivati in breve i carabinieri della compagnia di Ostia, i vigili del fuoco, una pattuglia della polizia municipale del XIII gruppo di Roma Capitale e una squadra della protezione civile. Sono così iniziate le impegnative operazioni di spegnimento delle fiamme che, a causa anche del degrado presente, si sono rapidamente propagate nella struttura.

 

 

 

“Probabile che la causa sia stato un corto circuito”, fa sapere un ufficiale dei carabinieri: “ci sono molti fili elettrici volanti. E poi bombole del gas abbandonate nei giardini. Tuttavia”, precisa, “al momento non abbiamo rilevato nessun evento doloso”.

 

 

 

Nessun ferito e nessun intossicato. Le famiglie, che hanno rifiutato l’assistenza abitativa, hanno cercato ciascuno per proprio conto una sistemazione.

 

 

 

Il residence era stato oggetto di un’ordinanza di sgombero da parte del sindaco di Roma. Si tratta della n. 56 disposta l’11 febbraio del 2011 dopo un’operazione congiunta della guardia di finanza e della Asl RmD che avevano rilevato la precaria situazione igienico-sanitaria. Ma allo sgombero era seguita una nuova occupazione.