Infernetto – “Un centro commerciale, l’ennesimo, di 24mila metri quadrati all’Infernetto è un colpo fatale per la viabilità e per il piccolo commercio”, denuncia Paolo Ferrara, ex capogruppo del Movimento 5 Stelle X municipio.


PAOLO FERRARA – “Vista la mancanza della politica all’interno delle istituzioni, questo è il ‘miglior’ momento per rispolverare nuovamente qualcosa di impresentabile. Il centro commerciale è un attacco all'economia sana del territorio composta da 9.000 attività commerciali e migliaia di famiglie che vivono in questa città: è giusto combattere la mafia in questo territorio, ma anche gli speculatori”, dichiara l’esponente politico.



IL RISCHIO PER IL COMMERCIO - “Il lavoro in questo settore martoriato dalla crisi – dichiara Paolo Ferrara – la liberalizzazione degli orari e delle aperture introdotte dal decreto ‘Salva Italia’ del governo Monti, ma soprattutto i racconti di chi nei grandi centri commerciali lavora nel segno del ricatto e della precarietà, ci impongono di sbarazzarci dei pregiudizi, di afferrare la realtà per quella che è, di combattere per trasformarla. Con tale operazione rischiamo di celebrare il funerale del piccolo commercio del litorale romano. Visto il silenzio degli altri partiti su questa vicenda, ci sentiamo in dovere di chiedere un incontro in municipio con il prefetto Domenico Vulpiani e in Campidoglio con il commissario Francesco Paolo Tronca per scongiurare l’approvazione della nuova colata di cemento che comprometterà la viabilità e l'economia del territorio”, conclude Paolo Ferrara.