Infernetto, morta dopo un mese l’anziana picchiata dalla badante
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’anziana sarebbe stata picchiata con estrema violenza dalla badante nella sua abitazione all’Infernetto. Tutto ha inizio all’inizio dello scorso mese di maggio nella casa dell’invalida, dove, secondo la versione dei fatti fornita dalla 52enne, era accidentalmente caduta a terra perdendo i sensi. Un familiare dell'anziana, però, non credendo alla versione dei fatti fornita dalla badante, aveva informato i carabinieri.
Era così emerso nel corso degli accertamenti che la badante, già conosciuta alle forze dell'ordine, era irregolare sul territorio italiano. Inoltre il personale medico che aveva prestato i primi soccorsi alla vittima non aveva confermato la compatibilità delle ferite riportate dalla anziana con una semplice caduta dal letto. Ma ad inchiodare la 52enne alle sue responsabilità erano state le immagini del sistema di videosorveglianza installato nell'abitazione dell'Infernetto su decisione dei familiari, insospettiti da qualche livido sul corpo della vittima
. Quanto al video i militari avevano potuto accertare che la badante aveva colpito l’anziana con violenza con schiaffi e gomitate, facendola cadere dal letto e lasciandola a terra, priva di sensi, per circa un'ora, prima di chiamare i soccorsi. Sul corpo dell’anziana è stata disposta l’autopsia.
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