Infernetto – Dopo un mese di agonia è morta l'anziana di 81 anni, invalida, che era stata trasportata in ospedale in gravi condizioni l’8 maggio scorso, dopo essere stata soccorsa in casa dai sanitari del 118. Ad essere arrestata dai carabinieri di Ostia, che indagano sull’accaduto, la badante dell’81enne, una donna di 52 anni originaria dell'Est Europa, con l’accusa di maltrattamenti aggravati contro familiari o conviventi.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’anziana sarebbe stata picchiata con estrema violenza dalla badante nella sua abitazione all’Infernetto. Tutto ha inizio all’inizio dello scorso mese di maggio nella casa dell’invalida, dove, secondo la versione dei fatti fornita dalla 52enne, era accidentalmente caduta a terra perdendo i sensi. Un familiare dell'anziana, però, non credendo alla versione dei fatti fornita dalla  badante, aveva informato i carabinieri.

Era così emerso nel corso degli accertamenti che la badante, già conosciuta alle forze dell'ordine, era irregolare sul territorio italiano. Inoltre il personale medico che aveva prestato i primi soccorsi alla vittima non aveva confermato la compatibilità delle ferite riportate dalla anziana con una semplice caduta dal letto. Ma ad inchiodare la 52enne alle sue responsabilità erano state le immagini del sistema di videosorveglianza installato nell'abitazione dell'Infernetto su decisione dei familiari, insospettiti da qualche livido sul corpo della vittima

. Quanto al video i militari avevano potuto accertare che la badante aveva colpito l’anziana con violenza con schiaffi e gomitate, facendola cadere dal letto e lasciandola a terra, priva di sensi, per circa un'ora, prima di chiamare i soccorsi. Sul corpo dell’anziana è stata disposta l’autopsia.