Imfenetto - "Correte stanno uccidendo una donna". E' la chiamata arrivata al 113 domenica sera. A lanciare l'allarme un vicino di casa che poco prima aveva sentito le grida di una donna e il pianto disperato di un bambino. Sul posto, in un'abitazione all'Infernetto, in pochi istanti si sono precipitate due volanti della polizia. .La vittima, una donna, polacca di 52 anni riversa a terra, sanguinante e abbracciata al figlio, un bambino di appena 9 anni. Nella stanza accanto, un uomo, anche lui polacco di 50 anni. in preda ai fumi dell'alcol che aveva appena picchiato la moglie e devastato l'appartamento. Alla vista dei poliziotti l'uomo, ha tentato la fuga ma è stato prontamente immobilizzato. La donna è stata trasportata all'ospedale Grassi: per lei 25 giorni di prognosi. L'uomo, una volta bloccato è stato accompagnato in via Zerbi negli uffici di polizia e in attesa di convalida del fermo è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Anche gli agenti hanno avuto bisogno delle cure mediche: per loro 4-5 giorni di prognosi. Dagli accertamenti effettuati nella notte e poi questa mattina risulta che la donna era stata già oggetto di maltrattamenti in passato: nel 2006 e ancora nel 2009.