Infernetto - E' stata condannata a 24 anni di carcere la badante di nazionalità ucraina accusata di omicidio per la morte di Maria Luisa Lombardi, l'invalida di 81 anni che assisteva. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che indagarono sull'accaduto, Lyubov Tkachuk avrebbe picchiato ripetutamente l'anziana donna colpendola al volto e al torace con almeno una ventina  di gomitate nell'abitazione dell'81enne in via Francesco Cilea, all'Infernetto, nell'entroterra di Ostia. 

I fatti, come riporta Sky Tg24, risalgono al maggio del 2020. La badante, dopo il trasporto in gravissime condizioni all'ospedale San Camillo, dove poi morì nel mese di giugno, si giustificò affermando che era caduta accidentalmente in casa ma ad incastrarla furono le immagini del sistema di video sorveglianza che ripresero tutte le violenze. In ogni caso fu anche accertato che le ferite non erano compatibili con una 'semplice' caduta. 

Nei confronti dell'imputata la Procura aveva sollecitato l'ergastolo. Nella sentenza i giudici della Terza Corte D'Assise hanno riconosciuto l'aggravante della crudeltà ma l'hanno invece  assolta dall'imputazione di maltrattamenti per episodi risalenti ad anni precedenti, riconoscendo una provvisionale di centomila euro per ognuna delle parti civili.