Infernetto – Blitz dei carabinieri alle prime luci dell’alba in un appartamento dell’Infernetto, ritenuto il probabile covo di alcuni rapinatori rumeni. Al momento dell’irruzione dei carabinieri di Ostia antica, nell’abitazione si trovavano tre rumeni, O.R., 35 anni, A.E.A.R., 25 anni, M.C., 30 anni, tutti denunciati in stato di libertà per detenzione abusiva di armi. Nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno ritrovato e sequestrato quattro passamontagna, parrucche, pistole giocattolo e un taser detenuto illegalmente.

 

 

Nell’ambito degli stessi servizi antirapina predisposti dalla Compagnia di Ostia, i carabinieri della stazione di Ponte Galeria hanno tratto in arresto L.M., 20 anni, italiano, pregiudicato che, contravvenendo ai domiciliari cui era sottoposto, era uscito di casa e aveva rapinato una prostituta della borsa. Il ventenne, al termine delle operazioni, è stato condotto presso il carcere di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

Quanto al Taser è un'arma da difesa nata all'inizio degli anni ‘70 dal miglioramento dei manganelli elettrici. L’idea fu di un certo John Cover. L’arma permette la scarica elettrica a distanza mediante due freccette collegate al generatore di scarica ciascuna da un sottile filo elettrico isolato e sparato fino ad una distanza di 5 o 6 metri. Il nome è una abbreviazione per Thomas A. Swift's Electronic Rifle in cui Thomas A. Swift è l'eroe di un fumetto popolare dell'epoca. La scarica prodotta è, come avviene usualmente in questi apparecchi (tra cui anche la "frusta elettrica" per il bestiame) una scarica ad alto voltaggio (circa 50.000 volt) e a basso amperaggio (6 milliampère), partendo da una normale batteria a 7,2 volt.