Infernetto, Schiavone: “Una scuola devastata, un territorio da amministrare”
Infernetto - Una scuola materna all'Infernetto in via Bedollo 155. Durante la notte del 21 maggio l'ennesimo raid dei vandali che questa volta se la prendono con i termosifoni finendo per allagare il complesso scolastico, dopo aver nel passato rotto il sistema d'allarme e rubato il contatore dell'acqua. Una zona che da anni, quella di Riserva Verde, mi vede schierato con i residenti per cercare di aver maggior sicurezza. Il vicino parco, pubblico, in stato di abbandono e lasciato in balìa di bande di teppistelli. Nessun mezzo pubblico, un presidio sanitario mai realizzato, due edifici privati (in via di Mezzocorona e in via Luson, i famosi R4 e R8) che, senza alcuna autorizzazione, dovevano diventare da non residenziali a residenziali, con storie di abusivismo coperte dall'amministrazione municipale.
"Una piccola area dell'Infernetto che raccoglie tutte le problematiche che sento più a cuore nel mio programma elettorale. Non è vero che un Municipio non può far niente. La verità è che chi è stato seduto negli scorsi 5 anni in Municipio non ha fatto niente. Oggi, il disagio per le famiglie dei bambini è stato enorme. E domani? Possibile che non ci sia alcuna soluzione a tutto questo degrado? Sorrido quando si dice che la scuola non è competenza del Comune: asili nido, materne, elementari e medie lo sono. Resto perplesso quando si dice che la sanità non è competenza del Comune: piccoli presidi sanitari sono previsti nel Piano Regolatore, in ogni zona. Sono sgomento quando vedo verde, mezzi pubblici, illuminazione, edilizia e stato delle strade nelle condizioni pessime che tutti conosciamo. Questo è il mio programma: un nuovo metodo di amministrare partendo dal territorio e dalla conoscenza dei suoi problemi. Di chiacchiere, promesse e proteste ne abbiamo avute abbastanza". Lo dichiara Andrea Schiavone, Lista Marino sindaco.
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