Infernetto – Sequestrati 50 chili di rame rubati in un cantiere dell’Infernetto. A mettere a segno l’operazione gli agenti del commissariato Lido che inoltre ieri, domenica 30 marzo, hanno sventato un furto ai danni di una villa di Casalpalocco. La prima operazione si è svolta ieri pomeriggio quando i poliziotti agli ordini del dottor Antonio Franco, perlustrando l’area adiacente via Gian Francesco Malipiero, hanno notato un’auto sospetta ed hanno deciso di procedere al controllo. Il conducente dell’auto, però, ha accelerato per poi fermarsi bruscamente dopo alcune centinaia di metri e scappare a piedi.  Raggiunto, è stato bloccato nonostante il suo tentativo di divincolarsi. Da un controllo effettuato nell’auto, sono state rinvenute trovate matasse di filo di rame di grossa sezione, ammassate nel portabagagli, che era completamente occupato dal materiale. Il rame, poi sequestrato, è risultato pesare oltre 50 chili.  L’uomo, un 32enne rumeno, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per ricettazione: proseguono le indagini per individuare il luogo, con ogni probabilità un cantiere, dove è stato rubato il materiale.

 

L’operazione effettuata questa notte a Casalpalocco, invece, è scaturita dall’esigenza di prevenire i furti nella zona.  A questo scopo sono in corso da tempo pattugliamenti nel quartiere proprio per individuare eventuali malintenzionati. La notte scorsa gli agenti hanno notato un’auto di grossa cilindrata con tre persone a bordo che percorreva le strade lentamente, come se gli occupanti volessero rendersi conto degli obiettivi da colpire. I poliziotti hanno intimato l’alt ma per tutta risposta l’autovettura ha aumentato l’andatura, cercando di seminare l’auto della polizia. Ne è nato un inseguimento, nel corso del quale il conducente dell’auto in fuga ha provocato un incidente con la volante. Subito dopo i tre sono scesi dall’auto dandosi alla fuga a piedi. Da un controllo effettuato nel veicolo, è stato rinvenuto tutto il materiale necessario per scassinare porte e finestre delle abitazioni. Le indagini, ora, dovranno cercare di identificare i tre fuggitivi. A questo scopo si cercherà di reperire eventuali immagini registrate dalla telecamere della zona.