Inferno Roma-Lido e metro A e B: presentato esposto in Procura
Roma-Lido - Il Codacons ha presentato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in merito ai disagi patiti in questi ultimi giorni dai passeggeri della metropolitana della Capitale, causati dagli “scioperi bianchi” dei dipendenti. Nella denuncia l’associazione chiede ai magistrati di indagare i lavoratori responsabili dei disservizi per i gravi reati di interruzione di pubblico servizio e violenza privata.
Si legge nell’esposto:
“Nella realtà dei fatti a Roma non c’è più pace. Gli scioperi si susseguono ad un ritmo insostenibile, con danni ingenti ai passeggeri dei mezzi pubblici, ai tanti turisti in visita nella capitale, all’intera città, con ripercussioni pesanti sul traffico e sull’inquinamento ma anche in termini di un evidente danno economico per coloro che acquistano abbonamenti mensili e annuali, i quali si vedono privati di giorni di servizio regolarmente pagati. Quello che sta andando in onda, nello specifico, nelle ultime giornate, è un continuo disservizio nell’ambito del trasporto pubblico romano, con gravissimi disagi che stanno interessando indistintamente le linee A e B della metropolitana capitolina compresa la ferrovia locale Roma-Lido.
La conseguenza è una vera e propria odissea che stanno vivendo non solo i cittadini romani ma tutti i turisti che si trovano a visitare la nostra città, con convogli ridotti a veri e propri carri bestiame, con il crearsi di scene da panico con spintoni, imprecazioni, liti e diversi malori, visto il caldo asfissiante e l’attesa per l’arrivo dei treni, con ogni fermata stracolma e veri e propri assalti ai treni, con seria possibilità di rischi per l’incolumità dei passeggeri stipati sulle banchine e all’interno dei convogli, e disagi anche in ordine di tempo e di costi per gli stessi, come l’ impossibilità di poter raggiungere i posti di lavoro, sia privati che pubblici, oltre alla paura, allo stress e ai disagi che ne sono conseguiti”.
Per tale motivo il Codacons ha chiesto alla Procura “di predisporre tutti i controlli necessari a verificare se nei fatti esposti possano celarsi a carico dei macchinisti, autori delle proteste, nonché a carico di soggetti, privati e/o istituzionali, addetti ad attività di controllo e di sicurezza, diverse responsabilità e le fattispecie penali quali il reato di interruzione di pubblico servizio e violenza privata”. “Se la Procura accoglierà il nostro esposto – spiega il Presidente Carlo Rienzi – i passeggeri coinvolti nei disagi potranno costituirsi parte offesa e chiedere il risarcimento dei danni ai responsabili dei disservizi”. Intanto Codacons Tv – il canale televisivo dell’associazione (ch 695 dtt Lazio) – ha pubblicato sul web un servizio choc che mostra l’inferno vissuto negli ultimi giorni dai passeggeri all’interno delle stazioni e delle metro romane. Il video è visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=Qh0X6QGuJGw
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