INFLUENZA A: CIOCCHETTI(UDC), "NEL LAZIO 800 STUDI ASSOCIATI NON VENGONO UTILIZZATI E I VACCINI NON SI VEDONO"
Roma, 04 nov – “Il termometro ha raggiunto temperature altissime e il caso influenza A, visti i fallimenti del governo nella gestione di un'emergenza nazionale, è diventato una vera psicosi. - è quanto dichiara il Segretario Regionale e On. dell’Udc Luciano Ciocchetti.“Bisogna fermare gli allarmismi – continua - dando giuste informazioni. Bisogna mettere in moto la rete dei medici di famiglia e vaccinare. I bambini e i ragazzi dai 5 ai 16 anni ,spezzando così la catena del contagio.” “Nel Lazio – denuncia l’esponente centrista -, se solo venisse avviato l'accordo sottoscritto tra la Fimmg e la Regione, sarebbero disponibili 800 studi associati che h.12. potrebbero dare primo soccorso e consigli utili ai cittadini. Bisogna lasciare liberi i pronto soccorso, da utilizzare solo quando ci sono vere urgenze ed emergenze. “Il mistero dei vaccini fantasma, i ritardi nelle consegne, gli accordi non firmati e la disinformazione – conclude Ciocchetti - sono un cocktail micidiale per le strutture sanitarie e in generale per la salute dell’intera popolazione.”