Ostia – “La condizione di assoluto abbandono in cui versa il PIT (Punto Informazione Turistica) del nostro Municipio, una condizione che dura da anni oramai, è la cartina al tornasole di un modello di sottosviluppo che ha ucciso la vocazione turistica del Municipio X di Roma Capitale. Una piccola costruzione erosa dalla salsedine e dagli agenti atmosferici, completamente decadente che rappresenta plasticamente il danno prodotto da una imprenditoria "illuminata" che ha usato e abusato, nel senso cementizio del termine, del mare di Roma in modo spregiudicato.

A pochissimi metri da questa casetta in disarmo svetta l'abitazione, e che abitazione, di uno dei responsabili della fine della vocazione turistica del nostro territorio, l'Ing Renato Papagni, colui che ha tentato di far mangiare una planimetria ad un giornalista troppo imprudente colpevole di aver fatto domande scomode sugli abusi fatti dai così detti stabilimentari, colui che dal 21 Marzo scorso è sotto processo insieme al funzionario Municipale Nocera per abusi sul demanio marittimo.

Dall'altra parte della strada si erge in tutta la sua indistruttibile maestosità sua eccellenza il "lungomuro" con alle spalle costruzioni, cabine, reti metalliche, ecc..atte ad impedire l'accesso e la visibilità del mare. Tutto questo, nel cuore del centro storico di Ostia. La morte clinica di quel info point è sintomatica, è significativa di un modello di sottosviluppo che dobbiamo radicalmente sradicare per impiantare un modello di sviluppo sano capace di liberare risorse per tutti e non per i soliti noti.

Stesso discorso per le barriere architettoniche come ad esempio il ponte pedonale della Stazione di Ostia Antica, il ponte fatiscente che unisce la stazione con una delle aree archeologiche aperte più estese del mondo e con l'abitato di Ostia Antica, un ponte che divide invece di unire perche' non è utilizzabile dalle persone con difficoltà deambulatorie. La rinascita sociale, morale, civile, economica del nostro territorio passa proprio da qui. Il giorno che l'info point accoglierà turisti e residenti, magari in fila per chiedere informazioni, significherà che finalmente per il nostro Municipio è iniziata una nuova era fatta di legalità e di sviluppo sano”. Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.