Ostia – Gli agenti del X gruppo Mare sono al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita e la dinamica dell’incidente che ha causato la morte del cittadino di nazionalità rumena di 67 anni trovato in fin di vita la sera di sabato 22 agosto, intorno alle 22, all’altezza del km 20,300 della via del Mare. All’arrivo dei vigili di Ostia, il 67enne era già stato caricato a bordo dell’ambulanza partita a sirene spiegate in direzione dell’ospedale Grassi, dove il poveretto è deceduto all’1.19.


A quanto riferiscoono fonti della Polizia locale di Roma Capitale del X gruppo Mare, agli ordini del comandante Antonio Di Maggio, nonostante l’ipotesi al momento più accreditata sui motivi del decesso sembrerebbe essere attribuita ad un investimento da parte di un’auto pirata, scappata dopo aver travolto l’uomo, non sarebbe tuttavia da escludere la morte sopraggiunta a seguito di percosse inflitte da ignoti o, anche, un suicidio. Il 67enne potrebbe, ma il condizionale è d’obbligo così come l’ipotesi dell’omicidio, essersi gettato dal cavalcavia. Lo farebbero pensare alcune ecchimosi trovate sul corpo. La salma si trova attualmente nella camera mortuaria del Grassi: sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso. Gli agenti stanno indagando e analizzando i dati del ‘sorpassometro’ e delle telecamere installate sulla via del Mare: attraverso le immagini potranno essere acquisite le targhe di tutti i veicoli transitati a quell’ora. Tra queste potrebbe esserci anche quella del pirata della strada.